MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] Melchiorre e Domenico. Ebbe quattro fratelli, Giacomo (1599-1650), Giovanni (1607-88), Vincenzo (1609), Gerolamo (ecclesiastico a S. esercizio delle sue funzioni collaborò con i podestà Alvise Mocenigo e Bernardo Donà. Ultimato l'incarico e tornato ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] ai commerci del Levante. Il D. nel 1421 sposò una figlia di Giovanni Gradenigo (Ibid., Avogaria di Comun, 36, c. 13 a) 3 luglio 1449 come provveditore di Comun, assieme ad Andrea Mocenigo, intervenne nella delibera circa gli interessi delle navi che ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] ma con l'appoggio d'un altro protettore, Agostino Mocenigo, lo scopo di aprire una stamperia a Cologna fu Venezia, ms. Correr 990, c. 25, e cinque sue lettere a Giovanni Brunacci dei 1745 nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, ms. Ital., Cl. ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] inmargine e tavole alfabetiche, le dediche dell'editore a influenti aristocratici veneziani (i Procopio a Giovanni Soranzo, il Paolo Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] Civran e ne riportarono a Venezia il predecessore Giovanni Morosini: rischiosissima per il B. la permanenza di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep., Roma 1935, ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] limosine" (G. Vianelli, p. 390).
Alla morte del patriarca Giovanni Bragadin (dicembre 1775) il 5 genn. 1776 il Senato elesse in palazzo ducale; da lì fu scortato, accompagnato dal doge Alvise Mocenigo, con un corteo d'acqua formato da 72 barche (le " ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ), ripreso da una celebre opera di Giovanni Bellini.L'autentica vocazione ed eccezionale predisposizione Catal. delle Rr. Gallerie di Venezia, Venezia 1895, p. 60; F. Nani Mocenigo, Artisti veneziani del sec. XIX, Venezia 1898, p. 18; Museo civico di ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due anni più tardi, alla morte di Pietro Mocenigo (1476).
Nel 1475 sposò Elena di Michele Boldù, da cui ebbe due figli: Pietro ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] di E. Zaniboni, Firenze 1952, pp. 511 ss.; P. Molmenti, La dogaressadi Venezia, Torino 1887, pp. 366-375; F. Nani Mocenigo, Mem. venez., Venezia 1906, pp. 454 s.; P. Molmenti, La st. di Venezia nella vita priv. dalleorig. alla caduta della Repubblica ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] due fratelli, Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi coevi del D., non troppo numerosi per che concorsero, nell'ultima tornata, all'elezione del doge Pietro Mocenigo. Dal giugno del 1475, e almeno fino all'ottobre del ...
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