ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] Canal), Michiel del Brusà (con Cedini e Guarana), Mocenigo-Gambara (con Canal), Querini Stampalia (con Guarana), Renier unito in una «Società dipintori» con i colleghi ornatisti Giovanni Antonio Zanetti e Giuseppe Bernardino Bison, dal 1800 al ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...]
Rimpatriato, il 28 ott. 1569 fu eletto nella camera dei Tansadori, quindi (maggio 1570) fu dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo e in ottobre entrò a far parte del Consiglio dei dieci, dal quale si dimise il 1° febbr. 1571, optando per la ...
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CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...] , LIII, col. 126). Al Contarini obiettava Alvise Mocenigo, uno tra i più rigidi sostenitori della politica giurisdizionalistica del C., elenco inviato da Roma al nunzio a Venezia, Giovanni della Casa, perché ne sollecitasse la partenza per Trento. ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] ’unico figlio maschio, mentre la sorella Chiara sposò Alvise I Mocenigo. Il padre di Silvestro, colto, letterato, molto ricco e danneggiato l’istituto e tutta la zona vicino a Ss. Giovanni e Paolo. L’anno seguente il veronese Marco Antonio Rimena ...
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ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] monaca a S. Zaccaria, Chiara, sposa di Alvise (V) Mocenigo di Alvise (IV) da S. Samuele, Carlo e Fausta.
Ebbe pontificio di Clemente XIII, il cardinale veneziano Carlo Rezzonico di Giovanni Battista, lo vide tra gli otto ambasciatori straordinari di ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] accasamento degli ill.mi sigg. Gio. Contarini e Maria Mocenigo (Verona 1635), oltre ai sonetti sparsi che si possono leggere con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] versioni dell'Adorazionedei magi (già collezione Robilant-Mocenigo di Venezia, Ermitage di Leningrado; Pinacoteca di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la pala con S. Marco ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] studi e alle incombenze che gli derivavano dalla numerosa famiglia.
Nel 1456 aveva infatti sposato Luchina Mocenigo del procuratore e futuro doge Giovanni, che gli avrebbe dato ben quattro figlie (Laura, Andriana, Dandola, Elisabetta) e cinque figli ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] (1797). Si stabilì poi a Venezia; prese dimora a palazzo Mocenigo (in S. Benedetto) e nel 1807 venne eletto presidente della spense nella primavera 1836, la madre l’anno dopo), Giovanni Battista, celibe, pare dovesse rinunciare a ricevere chez lui ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] quali il futuro coadiutore di Aquileia Alvise Giustinian, il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin – entrambi dedicatari di scritti di Vielmi – e l’arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570, morti ...
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