PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] di illustre casata e sorella del procuratore di S. Marco Giovanni. La coppia non ebbe figli e Pesaro non si risposò di alcune fortunate azioni del capitano generale da Mar Alvise Mocenigo, il quale era riuscito a prendere Calamata e a mettere ...
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MORO, Leonardo
Vittorio Mandelli
MORO, Leonardo.– Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia a S. Marcuola, nei pressi della chiesa di S. Girolamo, il 3 luglio 1576, da Giovanni di Leonardo (15 ottobre [...] (28 dicembre 1622), per sostituire Alvise Corner di Giovanni, a fine incarico.
Gli fu data la commissione il
Ammalatosi a un piede, mentre era in arrivo il successore Alvise III Mocenigo di Tommaso, morì a Madrid il 3 febbraio 1627.
Fonti e Bibl ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] possibili colpi di mano da parte aragonese, la Signoria inviò nell'isola una squadra navale al comando di Pietro Mocenigo, ai cui ordini militava il M., nominato provveditore in Armata. Si trattava di consolidare il vacillante potere della giovane ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] Contarini, Giovan Francesco Sagredo, Antonio Querini, Domenico Molino, Ottaviano Bon e Leonardo Mocenigo, i segretari della cancelleria ducale Agostino Dolce e Giovanni Battista Padavino e il futuro consultore fra Paolo Sarpi.
Si è molto discusso ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] si ricordano i patrizi veneziani Gasparo Contarini, Lorenzo Loredan, Ludovico Mocenigo e Vittore Pisani; inoltre, si possono menzionare Giovanni Antonio Flaminio, Giovanni Piero Valeriano, Pontico Virunio e Bartolomeo Zamberti.
Fu celebre anche ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] pieve delle Prisciane e in quelli nel palazzo e nella casa Nani Mocenigo a Canda, in provincia di Rovigo (Baruffaldi [1697-1722], I, la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] Istr. 1830) che, per la precoce morte nel 1836 di Giovanni, subentrò nella primogenitura. Il feudo di San Giovanni in Fiore, rimasto al ramo primogenito, passò per matrimonio in casa Mocenigo e l’eredità in seguito confluì per una parte nei Gallarati ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] cinque savi di Terraferma; nel maggio 1505 fu eletto, con Leonardo Mocenigo e Giorgio Emo, savio alle Acque, ufficio che lasciò anzitempo perché 21 giugno su due navi, agli ordini di Giovanni Duodo e Antonio Marcello, poiché le truppe francesi ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] il 1659, il M. lavorò all’altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, per cui dovettero eseguire in collaborazione le statue dei santi titolari dal 1659 come affittuario del procuratore Alvise Tomà Mocenigo (ibid., p. 148).
Nella raccolta di ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] in armata" col capitano generale da Mar Lazzaro Mocenigo nel 1656-1657. Fu poi scelto dal futuro cardinale elogia, nella prima, il coadiutore e, nella seconda, il segretario Giovanni Pietro Cavalli, sicuramente figlio d'un fratello del C. - non ...
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