GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] le condoglianze della Repubblica per la morte del fratello Luchino; in questa occasione lo accompagnarono Giovanni Contarini magnus e GiovanniMocenigo. Nello stesso anno, insieme con altri cinque colleghi, venne inviato incontro al legato pontificio ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] si destreggiava abilmente nella trattazione dei vari problemi inerenti al suo incarico, ottenendo, insieme all'ambasciatore straordinario GiovanniMocenigo, la conferma della pace veneto-turca da parte del nuovo sultano Ahmed e impegnandosi in una ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] per partir". A prescindere dalla veridicità dell'accusa molto più probabilmente, come asserisce il provveditor generale di Candia GiovanniMocenigo, i due erano malvisti per l'"assignamento fatto per la loro sostentatione sopra l'entrate di questo ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] più pesanti a suo carico. "Hieri matina - scriveva il 6 febbr. 1610 il nuovo ambasciatore veneziano, il filocuriale GiovanniMocenigo - andarono a questa chiesa di Aracoeli intorno a venti sbiri et se ne condussero prigione Fra Fulgentio il quale ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] portarono al risultato sperato; Annibale fu liberato solo nel 1482, dopo la morte del M., per interessamento di GiovanniMocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte riscatto.
Agli avvenimenti che nell'ottobre 1477 avevano segnato ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] della polemica Orsi-Bouhours. Le Prose raccolte dal Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier GiovanniMocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735 ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] . C'era il problema degli Uscocchi: il F. vi dedicò l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a GiovanniMocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era costretto però a sobbarcarsi l'ingrato compito di governatore delle ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] ad accettare anche l'incarico per il disegno dell'abito nuziale di Caterina Loredan, nipote del doge Francesco, sposa di GiovanniMocenigo.
Il F. fu anche impegnato in lavori di restauro di fabbriche non appartenenti alla Scuola di S. Rocco: nel 1756 ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] affinità con un’incisione cinquecentesca di Matteo Pagan, oppure la Processione dell’Ascensione del 1480 con il doge GiovanniMocenigo. Lo stile neorinascimentale rievoca modelli belliniani – il volto del doge derivato dal ritratto di Gentile Bellini ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] coinvolto con il fratello Nicolò in uno scontro con GiovanniMocenigo, che sparò a entrambi, uccidendo Nicolò. Quest'ultimo fisico, forse conseguenza della ferita ricevuta tanti anni prima dal Mocenigo, sicché per due volte s'era ammalato al punto da ...
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