MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] morte.
Il M. spirò tra le braccia del luogotenente Giovanni Marcello, che ne coprì il corpo per non demoralizzare distrutte o catturate al prezzo di soli tre legni veneziani.
Lazzaro Mocenigo, che si era distinto nello scontro, portò a Venezia la ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] preparato per un personaggio della famiglia veneziana dei Mocenigo; perciò Apostolo Zeno, che per primo ne parla . E nella sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B. ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] fu nominato notaio "estraordinario" della Cancelleria ducale. Dal 1741 al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore Alvise Mocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre alla "fresca età", l'impegno sostenuto "con li numeri più ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] circostanza per la capacità dialettica esibita nei confronti del collega Giovanni Donà.
Questi, di fronte all'aggressione turca, aveva che il medesimo incarico era stato affidato a Pietro Mocenigo, anche questi di fresca nomina alla corte imperiale: ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] di amicizia tra il D. e lo scultore Giovanni da Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra D. compare vivente nel Campione d'Estimo de la Sindacaria di S. Michele (Mocenigo, 1886, p. 17) del 1547, anno che, perciò, può essere considerato ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] respinse la proposta di nomina a canonico di suo figlio Giovanni Battista. Con l’insediamento del nuovo patriarca Nicolò Donà, dal Friuli: nel 1497 era a Verona, cancelliere del podestà Leonardo Mocenigo (M.A. Coccio Sabellico, Opera, 1502, c. 31r; G ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] Girolamo e Clemente, eseguita per la chiesa veneziana di S. Giovanni del Tempio. L’opera è datata al 1615 da Rodolfo Pallucchini N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di Tommaso Mocenigo, ibid., XIX (1965), pp. 157-161; L. Procacci - ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] intorno l’antichissima Scuola della Madonna de’ Mascoli (Venezia 1779) o l’Orazione per le esequie del doge Alvise IV Mocenigo (Venezia 1779).
Al versante della riflessione filosofica e morale è invece legato L’onesto uomo, ovvero saggi di morale ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] uno stipendio di 25 ducati mensili; con tale somma l'arazziere affittò un palazzo appartenente ai Mocenigo, situato in calle dei Morti, presso i Ss. Giovanni e Paolo, ove impiantò il laboratorio, che nel gennaio 1763 contava, oltre alle due figlie ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] dei due oratori lo seguisse a Costantinopoli; andò con lui il Mocenigo. Ritornando a Venezia il C. si fermò a Cipro ed in occupata da un gruppo di armati inviati da Venezia al comando di Giovanni Tiepolo, che ne deteneva la tutela a nome del papa. A ...
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