DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] case nuove" e per la concorrenza di Alvise Mocenigo: la scelta cadde così sull'ottantacinquenne Pietro Hale, London 1973, p. 191; A. Santosuosso, The moderate Inquisitor. Giovanni Della Casa's Venetian Nunciature. 1544-1549, in Studi venez., n. ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] torneo tenutosi per onorare l'elezione del doge Tommaso Mocenigo. Peraltro, le fonti ricordano la sua presenza fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle trattative suscitò a Venezia grande preoccupazione, ma ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] lo condusse nel 1590 a Francoforte, dove ebbe modo di incontrare Giordano Bruno, al quale trasmise poi l'invito del Mocenigo a trasferirsi a Venezia.
Qui il Bruno frequentava abitualmente la sua bottega, dove veniva spessó "a veder e comprar libri ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] personale che politico (anche durante la malattia del Mocenigo fu infatti il Giustinian a sostenere il peso maggiore ; F. Sansovino, Venetia Città nobilissima et singolare... ampliata da… Giovanni Stringa..., Venezia 1604, cc. 1r, 34v, 57r, 205v, ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] - cosa abbastanza insolita all'epoca - molto intenso, preoccupato Giovanni Antonio di darle una buona cultura e di insegnarle a battaglie politiche. Infatti con la morte del doge Alvise Mocenigo, nel 1778, si poneva il problema della successione che ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ,24 ducati). L'annuncio fu dato dal procuratore Nicolò Mocenigo e festeggiato più dagli eruditi, con numerose orazioni poi , col. 388), il L. fu inumato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] anni dopo, accompagnando il futuro doge Alvise (IV) Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo di Borbone . 138; il testamento del fratello Girolamo è Ibid., Testamenti, Giovanni Cabrini, b. 1161, n. 565; la notifica della morte ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] il 1748.
Con i fratelli Pietro (1732-92) e Giovanni (1736-74), il M. ricevette una prima formazione culturale così il candidato unico della parte maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] sorella del doge) da cui ebbe almeno tre maschi: Giovanni (consigliere ducale), Andrea (dottore in utroque, podestà di regina Caterina) e due anni dopo sposò Betta, figlia di Tomaso Mocenigo e vedova di un Vitturi, da cui ebbe almeno un maschio, ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora su 85 s.) sulla base di un testo dell'epoca dedicato alla memoria di Giovanni Pesaro, il L. scolpì la figura del Doge, la Nobiltà, la Ricchezza ...
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