QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] ’unico figlio maschio, mentre la sorella Chiara sposò Alvise I Mocenigo. Il padre di Silvestro, colto, letterato, molto ricco e danneggiato l’istituto e tutta la zona vicino a Ss. Giovanni e Paolo. L’anno seguente il veronese Marco Antonio Rimena ...
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ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] monaca a S. Zaccaria, Chiara, sposa di Alvise (V) Mocenigo di Alvise (IV) da S. Samuele, Carlo e Fausta.
Ebbe pontificio di Clemente XIII, il cardinale veneziano Carlo Rezzonico di Giovanni Battista, lo vide tra gli otto ambasciatori straordinari di ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] accasamento degli ill.mi sigg. Gio. Contarini e Maria Mocenigo (Verona 1635), oltre ai sonetti sparsi che si possono leggere con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] versioni dell'Adorazionedei magi (già collezione Robilant-Mocenigo di Venezia, Ermitage di Leningrado; Pinacoteca di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la pala con S. Marco ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] studi e alle incombenze che gli derivavano dalla numerosa famiglia.
Nel 1456 aveva infatti sposato Luchina Mocenigo del procuratore e futuro doge Giovanni, che gli avrebbe dato ben quattro figlie (Laura, Andriana, Dandola, Elisabetta) e cinque figli ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] (1797). Si stabilì poi a Venezia; prese dimora a palazzo Mocenigo (in S. Benedetto) e nel 1807 venne eletto presidente della spense nella primavera 1836, la madre l’anno dopo), Giovanni Battista, celibe, pare dovesse rinunciare a ricevere chez lui ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] quali il futuro coadiutore di Aquileia Alvise Giustinian, il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin – entrambi dedicatari di scritti di Vielmi – e l’arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570, morti ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] Stato, viene lasciato ai nipoti, figli del fratello Giovanni: Francesco, Gabriele e Girolamo. A Francesco, il maggiore di una fantaria a Doana da terra", concesse da Zuanne Mocenigo. Inoltre, a Francesco va la "soprastantaria delle saline della Suda ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] da cui ebbe un figlio maschio, anch’egli di nome Giovanni Antonio. Questi sarebbe stato l’ultimo del casato, dal 1750, dove lo attendeva il predecessore Giovan Alvise Mocenigo.
Il recente Trattato di Aquisgrana aveva ulteriormente rafforzato la ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] inviti del C. - su cui premeva il Senato della Repubblica che aveva già destinato a Napoli Alvise (IV) Luigi Mocenigo -, era inviato a Venezia come ambasciatore straordinario di Napoli l'abate spagnolo Giuseppe Baeza di Castromonte. Ma questo non ...
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