MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] Contarini, Giovan Francesco Sagredo, Antonio Querini, Domenico Molino, Ottaviano Bon e Leonardo Mocenigo, i segretari della cancelleria ducale Agostino Dolce e Giovanni Battista Padavino e il futuro consultore fra Paolo Sarpi.
Si è molto discusso ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] si ricordano i patrizi veneziani Gasparo Contarini, Lorenzo Loredan, Ludovico Mocenigo e Vittore Pisani; inoltre, si possono menzionare Giovanni Antonio Flaminio, Giovanni Piero Valeriano, Pontico Virunio e Bartolomeo Zamberti.
Fu celebre anche ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] pieve delle Prisciane e in quelli nel palazzo e nella casa Nani Mocenigo a Canda, in provincia di Rovigo (Baruffaldi [1697-1722], I, la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] Istr. 1830) che, per la precoce morte nel 1836 di Giovanni, subentrò nella primogenitura. Il feudo di San Giovanni in Fiore, rimasto al ramo primogenito, passò per matrimonio in casa Mocenigo e l’eredità in seguito confluì per una parte nei Gallarati ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] cinque savi di Terraferma; nel maggio 1505 fu eletto, con Leonardo Mocenigo e Giorgio Emo, savio alle Acque, ufficio che lasciò anzitempo perché 21 giugno su due navi, agli ordini di Giovanni Duodo e Antonio Marcello, poiché le truppe francesi ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] il 1659, il M. lavorò all’altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, per cui dovettero eseguire in collaborazione le statue dei santi titolari dal 1659 come affittuario del procuratore Alvise Tomà Mocenigo (ibid., p. 148).
Nella raccolta di ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] in armata" col capitano generale da Mar Lazzaro Mocenigo nel 1656-1657. Fu poi scelto dal futuro cardinale elogia, nella prima, il coadiutore e, nella seconda, il segretario Giovanni Pietro Cavalli, sicuramente figlio d'un fratello del C. - non ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] egli preparò la nuova edizione dei commento del tomista francese Giovanni Capreolo alle Sentenze,che vide la luce a Venezia nel Marta. Del tempo passato a Venezia, ricorda Filippo Mocenigo arcivescovo di Nicosia, "amator omnium virtutum et bonarum, ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] la portata delle accuse risultò in parte attenuata: il paese, secondo le testimonianze dei suoi stessi accusatori, Alvise Mocenigo e Giacomo Colonna, era "per natura torbido e irrequieto", sede di contrabbandieri e ricovero di abitanti rifiutati da ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Il già brillante dal cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di Tommaso Mocenigo, e dal proprio padre, Giovan Francesco, per quella ...
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