CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] dei dieci, in cui, insieme al collega Leonardo Mocenigo, appare impegnato a mantenere l'ordine pubblico in da Tolentino un monumento, che venne in seguito sostituito dal doge Giovanni[II]Corner con quello attualmente esistente.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] (la quale muore nel 1546), sposa al capitano di Duino Giovanni Hofer, non solo condivide l'avversione del marito per la ragioni". Donde, come informa il rappresentante veneto a Vienna Leonardo Mocenigo nelle sue lettere del 6 maggio, 10 e 22 giugno ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] 1565 prese domicilio in una casa di proprietà della famiglia Mocenigo nelle vicinanze della chiesa di S. Sofia, per poi 1602. La biblioteca passò così al figlio ancora minorenne Giovanni Francesco e, dopo alcuni anni di abbandono, venne venduta ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] del doge Nicolò Contarini e per la loro conservazione nella Cancelleria segreta. Il 20 sett. 1644 fu prescelto con Giovanni Nani, Alvise Mocenigo e Bertucci Valier, per formare l'ambasciata straordinaria da inviare a Roma per l'elezione del pontefice ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del Consiglio dei dieci - fa, coi colleghi, arrestare il falsario Girolamo Mocenigo.
Momento di svago in quest'ininterrotta presenza politica del D ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] quali per esempio i Foscari, i Donà e i Mocenigo, attraverso legami matrimoniali, soprattutto per via femminile. La in curia per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. Michele ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] due dei collegi per l’elezione a doge di Tommaso Mocenigo (1413) e fu membro del Collegio dei quarantuno che la solidarietà tra i due falliti si ruppe, e nel 1458 Giovanni di Cristoforo abbandonò Benedetto; rientrato a Venezia con un salvacondotto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] fratello Giulio Cesare, dall’altro il canonico e teorico bolognese Giovanni Maria Artusi.
Nella sua opera intitolata l’Artusi, overo lavori che Monteverdi realizza a Venezia per la famiglia Mocenigo, il Combattimento di Tancredi e Clorinda e la ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] contro la volontà di quello, s'era accasato con la Mocenigo, avendone, oltre al D., anche, nel 1697, Carlo, ". "Demolita", infine, e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - la sua elegante dimora ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] (assieme ai due futuri dogi Michele Steno e Tommaso Mocenigo) in missione diplomatica in Ungheria; la commissione fu votata l’anno della prova in Avogaria: Marco (1392), Giacomo (1396), Giovanni (1400), Girolamo (1406), Luca (1409) e Federigo (1414); ...
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