CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , nell'ottobre 1897, come professore nel ginnasio del seminario Vaticano, dove ebbe alunno, tra gli altri, don GiovanniMinozzi. Il 25 giugno 1901 entrò, dopo concorso, come "registratore" nella Penitenzieria apostolica, ma dieci mesi dopo riceveva ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] con il Busto diAntonio Locatelli realizzato da Antonio Berti.
Nel 1938 eseguì, su incarico di don GiovanniMinozzi, fondatore insieme a padre Giovanni Semeria dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia (primo istituto per gli orfani di guerra ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] mobilitati, bensì anche verso gli orfani. A settembre ritornò a Udine, dove strinse un sodalizio con don GiovanniMinozzi, animatore delle bibliotechine da campo e delle case del soldato. Passato, dopo Caporetto, alle dipendenze dell’ordinario ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] scrittura (Roio) e con I ritratti degli sposi Giovanni Lambertini e Lucrezia Savorgnan (Saccenti).
Il 9 giugno della volta (il progetto è nel foglio firmato e datato «Flaminio Minozzi Ar Pittore 1790»: Ginevra, Musée d’art et d’histoire, Cabinet ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] di L. Sosio, Torino 1970, ad Indicem; P. F. Minozzi, Delle libidini dell'ingegno..., Venetia 1636, pp. 237-303 con ., lett. e arti, LXII (1902-1903), 2, p. 99; Id., ... Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32-33; Id., ... Niccolò ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] Minozzi, insegnante.
A causa degli incarichi lavorativi paterni, in forza al ministero dell’Agricoltura e delle foreste presso opere della Capitale, tra cui la galleria stradale Giovanni XXIII, il tunnel ferroviario Quattro Venti, nuove linee ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sua educazione. Il 9 dicembre di quell'anno sposò Paola di Giovanni Battista Adorno, di famiglia tra le più illustri della città, e Odi encomiastiche e morali, Genova 1635, p. 149; P. F. Minozzi, Delle libidini dell'ingegno, Venezia 1636, p. 13; G. B. ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] Toscana e M.L. d’O.) e di Pier Francesco Minozzi da Monte San Savino (Tributi d’Urania estemporali alle augustissime giardino di palazzo Pitti, Il mondo festeggiante, opera di Giovanni Andrea Moniglia, autore anche del testo della festa teatrale ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di l'ispirazione per un suo poemetto di uguale argomento (G. Minozzi, Montecassino nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] di Gaspara: A. Borzelli, Una poetessa italiana del secolo XVI, Napoli 1888; E. Minozzi, G. S. Studio, Verona-Padova 1893; G. Reichenbach, L’altro amore di G. S. (Giovanni Andrea Viscardo), Bologna 1907; L. di San Giusto, G. S., Bologna-Modena 1909 ...
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