Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , e nell'ultima, una nube lucida su cui siedeva san Giovanni Battista. E ognuno richiede la propria chiesa (19).
Il secondo da Costantinopoli nel 1110. Nel 1125 il doge Domenico Michiel, svernando con l'armata a Chio, risolveva di portare ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] di premio. Si può citare in merito il caso di Alvise Michiel che il 18 giugno 1427 chiedeva che gli venisse concesso di armare maggiore affetto di questa" (62). L'appena nominato Giovanni Soranzo, prima di dichiarare che riponeva ogni sua fiducia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] allegata al testo a stampa degli statuti; in quell'anno fungevano da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed Esecutori delle leggi, b. 102, 12 novembre 1610 e 2 ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] di un’opera come i Libri de temporibus suis (1480 ca.) del domenicano Giovanni di Carlo (→) – fonte importante per il libro VII –, un testo già da una lettera di Donato Giannotti a Marcantonio Michiel, nella quale l’estensore riferisce di un dialogo ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Nel 1123 la flotta al comando del duca Domenico Michiel, forte di oltre cento unità cariche di uomini, . 9 ss.
98. I Capitolari delle Arti Veneziane, II, a cura di Giovanni Monticolo, Roma 1905, pp. 198-199; Gino Luzzatto, Studi di storia economica ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] i giudici e con il popolo, nel 1164 il duca Vitale Il Michiel governa "con i giudici e i Sapienti e per consenso e volontà del 1992, pp. 923-961, in partic. pp. 944-949.
13. Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 ed il 1300, in La ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] certa la presenza a Tiro di residenti veneziani (13). I fratelli Giovanni e Marco Dandolo sono tra i pochi di cui conosciamo il nomi di esponenti dell'élite veneziana, come i da Canal, i Michiel, i Querini, gli Zancaruol e gli Zeno. Ad un certo ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Bernardi Enrico 7/7/1878 - 21/2/1919 Ingegneria Bertacchi Giovanni 7/7/1927 - 16/3/1939 Letteratura Bertelli Dante 14/ Messedaglia Luigi 15/7/1925 - 7/2/1956 Medicina Michieli Adriano Augusto 9/10/1944 - 5/9/1959 Storia ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] penna, e che è verosimilmente una prima idea per il san Giovanni (fig. a p. 23), pensato ancora sulla sinistra del li occhî». Per la descrizione delle opere d’arte in Marcantonio Michiel, in Testi, immagini e filologia nel XVI secolo, Atti delle ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1568, 1976, pp. 156 e 210), ma, prim’ancora, di Marcantonio Michiel (Diarii, in Cicogna, 1860, pp. 409 s.): «Morse a hore Paris 1864; G. Campori, Notizie e documenti per la vita di Giovanni Santi e di Raffaello Santi da Urbino, in Atti e memorie delle ...
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