Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] la filatura come vollero fare i Fontana a Feltre e Giovanni Passalacqua a Cartigliano, dove nel 1676 portò da due I ser., b. 594, lettera del podestà di Vicenza Antonio Michiel del 7 aprile 1726. Riferisce sulla produzione di seta grezza nel ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Occorreva sfruttare il momento favorevole: il mare "è averto" - incalzava Michiel - e a causa della guerra "no se allenterà i traffeghi" Firenze 1987, pp. 199-201 (pp. 191-207); Giovanni Ciappelli, Il cittadino fiorentino e il fisco alla fine del ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] testamento di un borghese di cui si è già fatta la conoscenza, Giovanni Widmann di S. Canciano: negli anni Trenta la sua famiglia viveva cittadini più famosi «Luigi Balbi, Gio. Finetti, Michiel Marini, Bortolamio Moro, i due Tiraboschi fratelli Tadio ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] nell'Italia settentrionale redatte dal veneziano Marco Antonio Michiel (v. Fletcher, 1973 e i contributi del sinora riservato ai committenti. Le due lunghe iscrizioni autobiografiche di Giovanni Pisano sul pulpito della cattedrale di Pisa - l'una ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni salotti di Isabella Teotochi Albrizzi e di Giustina Renier Michiel, mentre l'avvenuta occupazione di Roma da parte delle ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] seminatore verrà presto adottato anche da Leonardo Angaran nel Vicentino, Marino Michiel a Povegliano e Andrea Morosini a Sant’Anna, mentre l’attivo agronomo Giovanni Antonio Giacomello, fattore di Giacomo Miani — deputato all’agricoltura nel 1771 ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] la generazione settecentesca dei Cicognara, Pindemonte, Renier Michiel, della Teotochi Albrizzi, di Vittorelli, e professione o per amore: Pietro Canal, Tommaso Gar e Giovanni Cittadella(35). Qualche possibilità di riuscita sembrò manifestarsi nel ’ ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] un primo tentativo andato a vuoto con il giudice Andrea Michiel del confinio di Santa Sofia, tentò nuovamente, a partire legato il suo destino al sale: nel 1022 un certo Giovanni "Encio" riceveva dal vescovo un fondamento a Equilo; nel febbraio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] città: quello di Giustina Renier, moglie di M.A. Michiel, e quello della corcirese Isabella Teotochi che, quindicenne, un ammanco alla cassa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito cisalpino.
Dalla primavera ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] argento ad Arcibaldo, cavaliere dell'ordine ospedaliero di S. Giovanni di Gerusalemme nonché priore della casa veneziana di S. uno nuovo, il buon denaro. Come la moneta del doge Michiel, anche il denaro del doge Ziani proclamava l'indipendenza di ...
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