ALBANESE (Albanesi), Giovanni Battista
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nato a Vicenza nel 1573. È la figura più significativa della famiglia. L'aspetto più noto [...] Scamozzi riferiva, non senza qualche dubbio, l'attribuzione a Giovanni Battista A., mentre convalidata da documenti d'archivio è di proto dei lavori per la costruzione del ponte di S. Michele a Vicenza, su progetto di Tommaso e Francesco Contini, la ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] tavola firmata con la Madonna in trono tra i santi Michele e Antonio Abate,nella pinacoteca di Cesena. Oltre queste opere dallo Zeri quattro pannelli di polittico, due con i santi Giovanni Evangelista e Nicola da Bari nel museo di Tolosa e due ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] , Gh. fece fronte a importanti commissioni, dalle statue ordinate dalle arti di Calimala, del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il fonte battesimale di Siena ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ecc.), la nuova importanza attribuita alla facciata (S. Michele a Pavia, cattedrale di Assisi ecc.), lo studio degli costruttivi a cupola orientali rivelano S. Cataldo e S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, nonché le cattedrali pugliesi di Molfetta ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] cicli epici (duomo di Brindisi), di ispirazione classica (S. Michele di Pavia; duomo di Crema), raffigurazioni dei mesi (duomo dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] fu educato all'arte dagli zii Pier Ilario e Michele Mazzola, modesti pittori locali, non sprovveduti di certo delle due prime cappelle a sinistra della chiesa di S. Giovanni Evangelista (1522) gli arditi scorci prospettici correggeschi sono già ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] di S. Stefano) sciolse la durezza giovanile a contatto con le opere del Giorgione (ciclo di affreschi in S. Lorenzo a Vacile, 1508, Spilimbergo; Madonna e santi, 1511, Venezia, Accademia; Madonna e santi, ...
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Famiglia di artisti, originaria della Val d'Intelvi, della quale fanno parte i fratelli Michele (scultore) e Giovanni (impegnato prevalentemente in opere architettoniche), attivi a Genova e Savona tra [...] Michele, che mostra accanto alla formazione tardo gotica la conoscenza della cultura toscana e dell'arte di G. Gaggini, si ricordano in particolare le quattro statue di cittadini benemeriti del Banco di S. Giorgio a Genova, l'esecuzione (con Giovanni ...
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Scultore e architetto (Pisa 1235 circa - ivi 1310 o 1311); avrebbe scolpito, insieme con Nicola Pisano, l'arca di s. Domenico nella chiesa omonima di Bologna (1264-67). Alcuni rilievi di essa sono stilisticamente [...] affini a quelli del pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, attribuiti, da fonti oggi scomparse, a un Guglielmo (1270), che avrebbe lavorato anche alla facciata di S. Michele in Borgo a Pisa (1304-13) e prima (1293) nel duomo di Orvieto. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...