REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] Redusi nipote dell’autore – probabilmente, un notaio Bartolomeo di Giovanni di Bartolomeo – ad Antonio conte di Collalto, che lo fece sulla spedizione di Tamerlano, ricostruita grazie al racconto di Pietro Miani, in quel tempo alla Tana: col. 802 B), ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Nel 1434 fecero la loro comparsa a Vicenza i gesuati di Giovanni Colombini da Siena, ai quali si affiancò la confraternita laicale ., pp. 167 s.; D. Girgensohn, Il testamento di Pietro Miani ("Emilianus") vescovo di Vicenza, in Archivio veneto, s. 5, ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] il padre diresse per un lungo periodo la filiale del complesso industriale e bancario che aveva la sua sede sociale a Lucca ed apparteneva ai discendenti di Francesco e Agostino Balbani.
Il B. aveva quindici ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) che sarà "venturiero" nel 1656 durante la guerra antiturca.
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) di Francesco e soprattutto ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] intanto si assicurò una solida cultura umanistica alla scuola del riminese Giovanni Aurelio Augurelli che, dal 1509 al 1515, gli fu maestro. carestia; in quella temperie cominciò l'opera di Girolamo Miani, che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene ...
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MONTI, Issicratea
Franco Tomasi
MONTI, Issicratea. – Nacque a Rovigo nel 1563 da Giovanni, appartenente a un ramo della famiglia vicentina insediatasi nel Rodigino nei primi anni del secolo, e da una [...] di Maria d’Austria, nella venuta di Sua Maestà a Padova; nella stessa occasione, un’altra giovane letterata padovana, Valeria Miani, scrisse pure un’orazione, cfr. Rees, 2008, p. 45). Nella prefatoria, che si trova solo in alcuni esemplari superstiti ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Impegnato nei suoi compiti istituzionali e di M. Cecchelli, Cento 1982, I, p. 447; L. Miani Belletti, Benedetto XIV e la Biblioteca dell’Istituto delle Scienze nel carteggio ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] l’opportunità di conoscere il patrizio veneziano Girolamo Miani (proclamato santo nel 1767), dedito a opere anni si consolidò un profondo legame di amicizia tra Scaino e monsignor Giovanni Della Casa che stava mettendo mano, nell’abbazia di S. ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] Balbani, il quale nel 1496 ritirò il capitale che egli e il defunto fratello avevano investito nella bottega di "Giovanni Jova e Niccolò Bernardi e C.", ed investì l'eredità dei giovani pupilli Agostino e Francesco Balbani nella compagnia nuovamente ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei Medici, egli si assicurò a Firenze al loro ritorno una posizione ...
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