CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] in Italia, Torino: Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, 1992.
Cammelli, M., Riordino istituzionale August 26, 1936 (tr. it.: L'Arte e lo Stato, in Stato e mercato nel settore culturale, a cura di G. Pennella e M. Trimarchi, Bologna: Il Mulino ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] così il suo ingresso, soprattutto in Europa e per effetto del Mercato Comune Europeo, l'imposta sul valore aggiunto (IVA), che colpisce representation) che unì i baroni in armi contro re Giovanni per strappargli la Magna Charta (1215) e che ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] alla sopraffazione economica. Tra questi vanno ricordati: Giovanni Montemartini (v., 1900), che avanza la tesi marginali sociali.
Frank Knight (v., 1924), avanza l'obiezione che il mercato non è di per sé incapace di trattare in modo efficiente le ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] union di oltre 4.000 milioni di sterline, con una quota del mercato pari all'8,4% per la vendita dei prodotti alimentari e del 2 agrari, presieduta da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa mantenne sempre una posizione predominante nei ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] nullo o negativo (perdita). Questo va detto, ben inteso, lasciando un posto alla fortuna.
In tal senso ha ragione Giovanni Sartori quando scrive che ‟il mercato è una entità crudele" e che ‟la sua legge è quella del successo del più capace [o del più ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] immigrati italiani (per es. l'anarchico Severino Di Giovanni, giustiziato nel 1931), la classe operaia ha 'arrestare l'inflazione e nell'evitare la ripresa della speculazione nel mercato dei cambi.
Scaduto il mandato di Alfonsín, le elezioni del 1989 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di Parma e Piacenza, il ministro delle Finanze Giovanni Lanza avesse comunicato al consiglio di reggenza della Banca escludendo quindi quelle di anticipazione su warrants, sete, o altre merci che non [avessero] una garanzia o un premio di Stato» ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] che nel 1755 il D., insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per progredire negli studi ed prodotto destinato nella maggior parte alla esportazione sui mercati di Senigallia e di Ancona, anche per via ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] tutta la penisola". I Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di ad acqua. Lungo i navigli si svolgeva il trasporto di merci e derrate destinate alla città e alle aree interne, soprattutto ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...