Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] specifico in esame (p. 129).
In anni successivi, Giovanni Demaria (in Trattato di logica economica, 1970) sviluppa metallo. E se sono di metallo, sono a loro volta ottenibili mercé macchine e strumenti capaci di lavorare i metalli: ossia sono adatti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] – diranno sul tramonto del Medioevo francescani come Pietro di Giovanni Olivi o laici come Poggio Bracciolini (e il suo Il discorso cambia quando iniziano le prime forme di economie di mercato, quando il ricco inizia ad aver bisogno di altra gente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] un’attività ordinatrice da parte di chi è legittimato a farlo, Giovanni formula un principio sulla base del quale un singolo possa rivendicare un non veniva restituito), e con la nascita di un mercato di questi titoli, si apre un dibattito sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] sintetizzato da Arrow alcuni decenni dopo: «quando il mercato non è in grado di raggiungere una configurazione ottimale, sociale.
Nasce così il cosiddetto socialismo municipale di Giovanni Montemartini, volto a rendere giustizia al cittadino di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] e in secondo luogo le regole di funzionamento del mercato. Non si può esercitare alcuna sovranità senza un di ricchezza, in termini demografici, produttivi e monetari. Ecco come Giovanni Botero sosteneva questo punto di vista (anche se ancora usa la ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] locale - quella al carbon di legna andrà sempre più fuori mercato per gli alti costi e, nonostante l'ottima qualità, verrà i forni e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni Trenta Georges Henri accettò la ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] a Genova, scossa, dalla perdita dei mercati d'Oriente. Lungi dall'indicare somiglianze psicologiche 36, 38; V. Paoletti, Piacenza e Valnura non sono la patria di Giovanni e D. Colombo, Milano 1891; G. Pessagno, Questioni colombiane, in Attidella Soc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] che videro Vito competere con il più maturo Giovanni Demaria, laureatosi a Torino, sono documentate nelle carte di Piero Sraffa sul monopolio come forma realistica di mercato.
Percepì immediatamente che la letteratura tedesca stava avanzando su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] territoriali e con una certa autonomia dal papato), e sviluppo dei mercati e degli scambi in tutta Europa e nel Mediterraneo. Quando tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] G., era la sorella di Alma Caterina, moglie di Giovanni Locatelli).
Il modello di sviluppo seguito inizialmente dalla Galbani di rallentare seriamente la connessione tra l'impresa e il mercato.
Nel 1922 venne perciò avviata la costruzione di un nuovo ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...