NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] porticati, nelle vigne, sui banchi di vendita dei mercati e delle botteghe; era difficile camminare per le 371-407 (alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , costui deve essere capace di vendere le sue opere sul mercato se vuole procacciarsi di che vivere. Ma ciò che è importante matrimoni misti, realizzati o temuti. E così, per esempio, Giovanni Berchet ambienta una poesia del 1824, Il rimorso, in un ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] zelo apostolico dei tempi del Saverio e del re Giovanni III era subentrato lo spirito illuministico simboleggiato da un nome Pinchera, I prezzi di alcuni cereali e dell'olio d'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al 1860) e a Roma (dal ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Italia e all’estero, e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. Inno ricordi storici per P.A.G.A, Roma 1913, p. 22.
50 A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, I, Roma 1951, p. 91.
51 Di questo ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] l'unica risorsa" (v. Mantoux, 1905; tr. it., p. 492). Se da un lato, dunque, lo sviluppo delle industrie e dei mercati faceva il suo corso, dall'altro la società del XVIII secolo pareva inutilmente sforzarsi di erigere le più strenue resistenze alla ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e di un cattolico, il quale non può adeguarsi ad un mercato selvaggio in cui tutto è permesso per massimizzare i profitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] . Minniti, L’industria italiana degli armamenti dal 1940 al 1943: i mercati, le produzioni, in Come perdere la guerra e vincere la pace: cura di P. Ferrari, Milano 2004.
M. Di Giovanni, Scienza e potenza: miti della guerra moderna, istituzioni ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] pontificia di nuove rendite. Ed il sommo compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, che era tra i beneficiari del Schweiz, Stuttgart 1906 (rist. Amsterdam 1964), ad indicem; A. Mercati, Intorno a un "anecdoton" bellarminiano, in Id., Nell'Urbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] al 40,2% nel 1965.
Mutò anche il tipo di merci esportate: i prodotti tessili e alimentari (cioè quelli tradizionalmente esportati quella di un ex operaio della Breda di Sesto San Giovanni – la cittadina alle porte di Milano nota come la Stalingrado ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] la fede.
Altri dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese, dette Chiese protestanti, ciò che veniva realizzato dagli artigiani locali diventa ora un grande mercato che via via nei secoli si allarga a gran parte del ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...