COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] verso il donatore i tre titolari (da sinistra a destra: s. Giovanni, la Vergine e s. Caterina) che con i loro gesti mostrano di elaborare uno stile originale per la produzione destinata a un mercato medio. Dal 1220, per es., è attestata su vasta scala ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] centri produttivi, ed essere trasportati a mercati lontani; più tardi probabilmente anche questi poterono tarda, in Oriente come in Italia (per csempio nell'Oratorio di S. Giovanni Evangelista al Laterano, costruito da Papa Ilario tra il 461 e il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , è costituito dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004) progettato da Renzo Piano su un colle Pompeo, M.I. Venzo, Roma 1997, pp. 603-619.
3 A. Mercati, Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le autorità ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Connor, 1992, p. 21). Sicuramente le località dove sorgevano i mercati - dal sec. 12°-13° principalmente le fiorenti città (CVMAe, Anna e Maria, del ciclo tipologico, e più tardi finestra di S. Giovanni: CVMAe, Deutschland, I, 3, 1994, pp. 16-64). Le ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] come sigilli con stemmi e iniziali (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, i consigli del Caetani, di conquistare un più ampio mercato a un'oreficeria prettamente italiana, fondata sulla storia e sulla ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Vangelo in latino per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. . A Rūmiya si trovano milleduecento chiese e tutti i mercati sono pavimentati con marmo bianco. Vi sono inoltre quarantamila ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni Montenari. Essa fu contestata nel 1762 da Temanza che la pospose poteva essere imprenditoriale, legato al fiorente mercato veneziano delle pubblicazioni a tema militare, ma ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Lombardo). Valerio Belli, Vittore Gambello, detto il Camelio, Giovanni da Cavino erano ritenuti fra i più abili esecutori di studio delle antichità si accompagnò allo sviluppo di un fiorente mercato di reperti archeologici e di opere d'arte che ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] venissero percorse da mercanti che scambiavano le loro merci sui principali mercati europei e da pellegrini che si recavano in da papa Pasquale II. L'o. di Rodi, dove l'Ordine giovannita si stabilì verso il 1310 dopo la perdita della Terra Santa, per ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] recenti si ricordano la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium ( scena inglese, vivacemente sperimentale e forse la più forte sui mercati globali. Norman Foster (n. 1935), Pritzker prize nel ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...