TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] p. 2]); 24 ottobre 1708, Paesaggio con s. Francesco Saverio morente, per Giovanni Battista Galera, Genova (Roma, Istituto nazionale per la grafica, fondo Meli Lupi, inv. FN12414; Godi, 1973 [con riferimento alla tela conservata in collezione privata ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] sempre registrata a Milano, nelle parrocchie di S. Stefano o di S. Babila).
Gli eredi Meli affidarono il proseguimento dei lavori all’Amadeo il 18 agosto 1480 (Giovanni Antonio..., 1989, pp. 121 s.), con un contratto ove si riferiva che Piatti avesse ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] a eseguire il modello per il monumento funebre di Giovanni Ramondetta, realizzato in marmo nella chiesa di S. Domenico grado di cogliere l’eredità artistica del padre.
Fonti e Bibl.: F. Meli, G. S. Vita ed opere, Palermo 1934; G. Davì, Procopio ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] con Eleonora Borghese, consorte del principe di Francavilla Michele Imperiali. Poiché non aveva figli, nel 1759 adottò Federico Meli Lupi di Soragna, figlio della sorella Lucrezia, che ereditò cognome, titoli e feudi. I sovrani borbonici lo colmarono ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] e infine una Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni, Bonaventura, Ludovico e Francesco promessa al nobile Carlo Funtinera Q., in Paragone, n.s., XIII (1962), 151, pp. 52-54; F. Meli, Documenti su R. Q., in Arte antica e moderna, VIII (1965), pp. 375 ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] l’arte della lana nel 1429. Tra il 1425 e il 1427 Giovanni di Giannozzo Vettori compare anche con la qualifica di operaio in diversi 1490 e a Castrocaro nel 1493 (Corrispondenza..., a cura di P. Meli, 2011, pp. XII s.). Pur essendo stato tra i fedeli ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] di S. Pier Maggiore (poi quartiere di S. Giovanni).
Membri della famiglia furono iscritti all’arte della lana 1488), Piero Vettori (giugno 1488-giugno 1489), a cura di P. Meli, Battipaglia 2011.
P. Litta, Famiglie celebri italiane, dispensa XVII, ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Zambelli nel convento di S. Stefano (il documento reperito da A. Meli è citato parzialmente da P. V. Alce, O.P., IlCoro l'abbia sopportata in nome dell'amicizia che lo univa a Giovanni Francesco dimostra che lo stesso era degno di tanta prova.
Questa ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] senza l'apporto di collaboratori, per la santificazione di Giovanni da Capistrano e Pasquale Baylon (Cirillo - Godi, 1979 . Sempre a Soragna, nella residenza fortificata dei principi Meli Lupi, con il fratello Ferdinando eseguì la decorazione della ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] ai piedi del Crocifisso in cattedrale, di fianco al S. Giovanni eseguito da Guercio. Nel 1664 rimase ferito durante una rissa e , p. 298) e in una cappella della chiesa madre di Altofonte (Meli, 1934, p. 111).
Nel 1704 e poi ancora nel 1708-09 eseguì ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...