VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] , del 1848, entrambi nella chiesa di S. Domenico, dove si trova una delle sue opere maggiori, il Monumento di GiovanniMeli, del 1828, commissionatogli da Agostino Gallo.
Il crudo e sensuale realismo della Baccante addormentata, firmata e datata 1833 ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] José Caldalso e Lope de Vega: Profeta, 2009), e infine alcune trasposizioni in italiano della poesia dialettale siciliana di GiovanniMeli e di Francesco Mattia Gueli.
Morì a Verona il 19 agosto 1845.
Lasciò al Municipio di Verona la sua collezione ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] siciliana di storia patria, dove pure si conserva nell'attiguo Museo del Risorgimento (sala Meli), un vibrante bozzetto raffigurante il poeta GiovanniMeli.
Della prolifica produzione "funeraria" del C., quale decoratore di tombe e di cappelle ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] noti artisti siciliani, il periodico si avvalse della collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, Tommaso Gargallo e GiovanniMeli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. tanto da fargli pubblicare, insieme con il fratello, le ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] .; S. Reitano, La poesia in Sicilia nel sec. XVIII, Palermo 1920, pp. 53 ss., 271; G. A. Cesareo, La vita e l'arte di GiovanniMeli, Palermo-Roma 1924, pp. 16, 40; G. Sorge, I teatri in Palermo nei secc. XVI, XVII, XVIII, Palermo 1926, pp. 317 ss.; A ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] e soprattutto Rousseau. Lettori e seguaci del filosofo ginevrino furono amici e protetti del C., dal poeta GiovanniMeli allo scrittore rivoluzionario Francesco Paolo Di Blasi, ad Anna Gentile Gagliano, traduttrice della Marianna di Voltaire e ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] comici e grotteschi della società a lui contemporanea. Compositore di ispirazione bernesca e popolare, fu amico del poeta GiovanniMeli. Nonostante avesse ottenuto una certa notorietà, lasciò le sue rime inedite. Soltanto nel 1816 vide la luce a ...
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CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] inglese (il bronzo è in S. Domenico); n. 953, Cesare Battisti, busto in bronzo, Giardino inglese; n. 962, Monumento a GiovanniMeli, bronzo, piazza Lolli; n. 1003, Giacomo Leopardi, busto in marmo, villa Giulia; n. 1026, F. P. Perez, busto in marmo ...
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AICCARDO, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Tipografo palermitano, iniziò la sua attività editoriale a Palermo nel 1696, insieme con un Tommaso Aiccardo, forse il padre o il fratello; l'anno dopo era [...] , che ebbe moltissime rappresentazioni ed innumerevoli ristampe, e nel 1762 la prima edizione della Fata galanti di GiovanniMeli. Ebbe anche molta fortuna l'edizione della prime. antologia poetica pubblicata (1766) in Sicilia, Rime nuovamente scelte ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] poi erroneamente pubblicata da Celestino da Bergamo, generando l'equivoco dell'esistenza di un Giovanni, figlio di Giovanni. Questa lettura venne definitivamente corretta da Meli (La complicata storia…, 1963, pp. 39-52).
Il protiro è a un solo ordine ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...