Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni genere in una bizzarra biblioteca, che gli amici chiamavano "l'armadiaccio", andata dispersa alla sua morte. Nel 1540 fondò col Lasca e altri l'Accademia degli Umidi, poi Accademia Fiorentina. Lasciò ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , il B. trascorse l'infanzia a Firenze nella casa paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico GiovanniMazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo, fu inviato a far pratica mercantile a Napoli, forse nell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del Bruni), che Noferi Busini ha malamente esemplato nel 1514. Passato qualche tempo dopo a arricchire l'"armadiaccio" di GiovanniMazzuoli da Strada nel Chianti, detto lo Stradino (m. 1549), ch'era fornito soprattutto di libri di cavalleria, anche ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di letterati dilettanti di cui faceva parte il G. nel corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di GiovanniMazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in via S. Gallo, vide la luce il 1° nov. 1540 l'Accademia ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] parte, invece, è presente nel codice conservato a Firenze, Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da GiovanniMazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , di facondia meravigliosa." "Senza lettere" non esclude che abbia avuto, come ebbe, a Firenze, lo stesso maestro del Boccaccio, GiovanniMazzuoli da Strada, il padre di Zanobi. Non studiò, però, a fondo il latino: ne è riprova e non smentita, l ...
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Uno dei soprannomi con cui nelle rime del Lasca e di altri contemporanei è citato il letterato toscano GiovanniMazzuoli, originario di Strada in Chianti. ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] sulla prima carta del poema Febusso e Breusso (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari 45), dallo
Stradino (GiovanniMazzuoli), fondatore nel 1540 dell'Accademia degli Umidi, veniva celebrato come scultore in stucco e gesso, musicista dilettante ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] per più di 25 anni; 9 giorni dopo, l'11 settembre, nello stesso luogo si tenne una cerimonia commemorativa. GiovanniMazzuoli, che forse era stato suo allievo, gli succedette nelle mansioni presso il capitolo. Ancora grazie alla documentazione di S ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1540 fu ammesso tra i primi nella neonata Accademia degli Umidi, il cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu GiovanniMazzuoli da Strada, e che con l'ingresso del G., e insieme con lui di Cosimo Bartoli e di ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....