OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] corte di Piana Crixia, dell’abbazia di Pulcherada (San Mauro Torinese), di 130 massarici e alcuni beni appartenenti all’ quanto responsabile della giurisdizione pubblica delle terre donate. Anche Giovanni Battista Moriondo (1790, II, col. 303, nn ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] nel febbraio del 1797 fu sostituito da Giovanni Antonio Antolini, protetto dalla potente famiglia Laderchi , Bologna 1979, pp. 172-180; A.M. Matteucci, Da Cosimo Morelli a Mauro Guidi, ibid., pp. 143-149; G. P.: inventario dei disegni e annessioni al ...
Leggi Tutto
CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] contemporaneamente frequentò la scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all'istituto di Belle Arti di Napoli. Superato il primo biennio, fu ammesso al corso dei grandi ...
Leggi Tutto
BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] pittura ad affresco; studiò la prospettiva con A. Mauro, noto scenografo e quadraturista, che gli permise di Si conservano solo quattro scene eseguite, in tale teatro, per il Don Giovanni di Mozart (Trieste, coll. M. Piacere). Anche a Gorizia lavorò ...
Leggi Tutto
BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] corso di Porta Romana, il B. poté allargare ancora la sua attività. Nel 1855 rilevava la fabbrica di pettini di Giovanni Rautter, ma, in seguito a violente e frequenti agitazioni degli operai, preferì chiudere. Tuttavia, per recuperare l'investimento ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] ristabilire nel loro monastero la disciplina monastica, egli vinstallò il 22 ott. 1633 i benedettini della congregazione di San Mauro. Fu anche, dal 1647 fino alla morte, abate commendatario di Saint-Sauveur di Lodève.
Alla morte del fratello Tommaso ...
Leggi Tutto
ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] , e quelli di S. Salvatore a Pavia (due Miracoli di S. Mauro)e del duomo e vescovato di Novara (Storie di S. Lorenzo Prete). SS. Martiri,in S. Carpoforo, Milano; - S. Giovanni Battista,in S. Giovanni alle Case Rotte, Milano; - del 1677: Aurora,in ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, GiovanniGiovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] (2 ediz., ibid. 1939, a cura di p. V. Viti, con varianti e aggiunte); Iohannes Antonelli e Scholis Piis a Mauro Ricci narratus, Florentiae 1872; R. Caverni, Alcune note sulla Divina Commedia concernenti le scienze matematiche, Firenze 1872, v. Indice ...
Leggi Tutto
CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] ritratti eseguiti dal C. negli anni Cinquanta, notevoli sono quelli del pittore Carlo Bellosio databile al 1850 e quello di Giovanni Juva, datato 1851 (entrambi a Milano, Gall. d'arte moderna).
Nel 1854 il C. dipinse ad affresco, nella conca absidale ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] ha lasciato maggior numero di opere. Avviato all'arte dallo zio Mauro, frequentò l'accademia di Cesare Gennari e poi quella di C. Franceschini (1681), e decorò anche una cappella in S. Giovanni (1685).Si recò quindi a Torino, ove operò nella chiesa ...
Leggi Tutto
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...