CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] , anche se vi sono rappresentate un numero inferiore di figure, la pala con Madonna, Gesù Bambino, s. Mauro e s. Giovanni Battista dell'oratorio di S. Mauro agli Ondini è riferibile agli stessi anni, Nella stessa pala un putto sotto il manto di Maria ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ) il G. studiò quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze senza l'apporto di collaboratori, per la santificazione di Giovanni da Capistrano e Pasquale Baylon (Cirillo - Godi, 1979 ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di statue antiche che per tutta Roma ... si veggono, in L. Mauro, Le antichità dellacittà di Roma, Venezia 1562, pp. 122-138; ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] formò alla quadratura con Mauro Aldrovandini e Iacopo Mannini, alla prospettiva con Giulio Troili. Seguì il soggiorno a tavole incise dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro Giovanni, di cui si conservano vari esemplari al Metropolitan Museum di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nella teoria e nella prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione dell'Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 per la propria cappella nella Martino, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig, Cinisello Balsamo 2009, pp. 269-273 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani (Collina - Poppi, 1996, pp. 124 s la volta a botte della galleria del palazzo di Giovanni Torlonia in piazza Venezia (distrutto ai primi del Novecento ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] dona le corone ai ss. Pietro e Paolo, il Martirio di s. Giustina e S. Benedetto accoglie s. Mauro, forse del figlio Giovanni Battista. Notevole soprattutto il Martirio, in cui il tono melodrammatico e caricato dei personaggi rompe per una volta il ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] controparte: almeno tre volte furono copiate l'Adorazione deipastori dal Parmigianino (Bartsch, n. 4; la terza volta da Mauro Oddi) e le Divinità entro nicchie, già nel 1530 da Jacob Binck, prima della reincisione del Villamena, e contemporaneamente ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] l'emozione che fa sorgere l'idea nella mente del pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente il G., in una lettera dell'estate 1914 a Sforni, scriveva a proposito del suo ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...