CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] dipingeva assistito da due scolari, per il generale austriaco Martini, "un quadro di smisurata grandezza", raffigurante La liberazione da Salò, che divenne cognato del suo maestro... e Giovanni Battista Canziani Veronese".
Già il Crespi non era in ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] nel 1881, a Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri Roma s.d.; Un trittico barnabitico: L. Cacciari, T. Bertelli, R. Martini, in Il Collegio Alle querce di Firenze nell'anno 55°, Firenze 1923, ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] magistrali, scrisse una novella che F. Martini nel 1883 pubblicò nel Fanfulla della Domenica. Nello lo pseudonimo di "Haydèe", preso da un personaggio del Don Giovanni byroniano.
Gli ultimi anni furono funestati dalle persecuzioni razziali, acuite in ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...]
Fonti e Bibl.: P. Tola, Diz.biogr. degli uomini illustri di Sardegna, III, Torino 1838 [ma 1839], pp. 331-337; P. Martini, Catal. d. bibl. sarda dei cav. L. B. preceduto dalle memorie intorno alla di lui vita, Cagliari 1844; G. Siotto Pintor, Storia ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] nel 1859-60, I, Pisa 1867, pp. 225, 235; F. Pera, Quarta serie di nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 49-52; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana, Firenze 1918, pp. 371-372; E. Michel, A. P. A., in Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, pp ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Correggio nella camera della badessa di S. Paolo, in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo . e mem. di Belle Arti parmigiane, 1800-1850 (ms.), ad vocem; P. Martini, La Scuola parmense delle arti belle, Parma 1862, pp. 31, 35; D. e ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] ed alcune altre non ancora principiate, (ibid.). È probabile inoltre che il D. abbia coadiuvato anche il fratello Giovanni Luigi nelle fabbriche, religiose del territorio vicentino. Progettata dopo la morte del padre è la chiesa - a pianta ottagonale ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , ibid., p. 221; Le Assemblee del Risorgimento, III, Toscana, Roma 1911,1, p. 29; 3, pp. 670, 680,686; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana, Firenze 1918, pp. 49, 461, 530; D. Demarco, Le "Assemblee Nazionali" e l'idea di Costituente alla dimane ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] di Modena, Estense, Musica e musicisti, buste 1/B, 3; Bologna, Civico museo bibliografico musicale, I. 60/I: G. B. Martini, Scrittori di musica, p. 469; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, p. 584; A. Gandini, Cronistoria dei teatri ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] la sala Farn ese e in S. Petronio gli affreschi di Giovanni da Modena della cappella Bolognini.
Di Filippo si conosce un unico di Cazzano e, in Bologna a quello del Brizio in S. Martino e al Fetonte del Reni di palazzo Zani; in collaborazione con il ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...