BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] senese di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella stor. ital., XCVI, 2 (1938), pp. 227-232; B. Talluri, Giovanni Niccola Bandiera e il "Dictionnaire" di Pierre Bayle, in Studi senesi, LXXXII ( ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , il soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia dipinto nel periodo 1760 famiglia Diziani a Villa Barbini?, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 198 s.; E. Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, pp. 227-237; A. Niero, Un ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , in Rime diverse, Cagliari 1595; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ill. di Sardegna, II, Torino 1837, pp. 79-88; P. Martini, Biogr. sarda, II, Cagliari 1838, pp. 124-138; G. Siorto Pintor, Storia lett. di Sardegna, II-III, Cagliari 1843, ad Ind ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] il laboratorio della cattedra di neuropatologia, affidata a Giovanni Mingazzini, che era pure direttore dell'ospedale psichiatrico nell'ambiente intellettuale romano del primo Novecento (Ferdinando Martini e Giacomo Boni le figure che più lo ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste , a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini; 2. Testo vulgato tra il 1330 e il 1340, conoscibile anzitutto ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] leggerezza dei colori con un uso di toni pastello, derivato dagli esempi di Simone Martini e Lippo Memmi.
A questi stessi anni sono riferibili tra le altre opere il S. Giovanni Battista (Avignone, Musée du Petit Palais) e la S. Caterina d'Alessandria ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] biologiche del G., verificandone l'eco sulla scienza dei decenni successivi. Sui medesimi temi, più succintamente: S. Martini, in G. G. (1772-1839) als Vorläufer Gregor Mendels, in Schweizerische Landwirtschaftliche Monatshefte, L (1972), pp. 176 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] nel 1355e includendovi un appartamento per il signore. Si servì anche dell'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] Menelik, nonché i rifornimenti per la spedizione. Mentre il Martini rientrava in Italia ai primi di dicembre, l'Antinori, il C., a causa del conflitto fra Menelik e l'imperatore Giovanni, dovettero riparare a Cobbò. Tornati a Liccè dopo la sua ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] anno più tardi (1775), anche il padre G. B. Martini doveva tributare un alto riconoscimento all'arte del C., al Antonio abate, testo anonimo, Roma 1738, libretto stampato per Giovanni Zempel eseguito anche a Venezia, oratorio della Congregazione di S ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...