BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] palazzi senesi" che fecero contorno e seguito a Francesco di Giorgio Martini, uno fra i più dotati ed estrosi, vero "Pollaiolo di S. Pietro in Montorio (1522).
Mancano altre notizie su Giovanni, ma sembra che, tornato a Siena dopo la scomparsa di ...
Leggi Tutto
CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] 6 dicembre 1889 da Giovanni e da Camilla Corrias. Il padre, di famiglia oriunda francese, lavorava in Sardegna come Gogh e all'umanità derelitta rappresentata negli stessi anni da A. Martini e L. Viani.
Nel 1925, all'Esposizione internazionale di ...
Leggi Tutto
CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] In Parma la sua attività è documentata sia dall'Affò che dal Martini nella chiesa di S. Vitale, per la quale eseguì la pala invece perduti i dipinti delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] per la chiesa omonima (e ora in S. Giovanni). Dimostra simpatia, più che per la pittura classicamente guida... di Piacenza, Piacenza 1842, pp. 57 s., 79, 82, 242;P. Martini, La Scuola Parmense delle Belle Arti..., Parma 1862, p. 7; Id.,Guida di Parma ...
Leggi Tutto
BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] Faenza rappresentante la Madonna e i ss. Giovanni evangelista e Antonio da Padova.
Attraverso confronti Messina a Firenze, in Paragone, IX(1958), n. 99, pp. 16-21; A. Martini, La Gall. dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 31; G. Gamulin, Bogorodica ...
Leggi Tutto
MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] Giorgio fu dalla critica inizialmente ritenuto un seguace di Simone Martini (De Nicola, 1908; Ameisenowa, 1939), in sostanza solo di Jacopo Torriti nell'esecuzione del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano a Roma.Certo è che si tratta di un ...
Leggi Tutto
DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] il risarcimento del pavimento della chiesa (1851-1862); per la decorazione dei finestroni della parete che guarda verso S. Giovanni (1851); per eliminare i dissesti statici e il degrado delle decorazioni (1860) e infine per il restauro della facciata ...
Leggi Tutto
BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] e la Maniera italiana,Firenze 1952, p. 41; F. Bologna, Inediti di P. Tibaldi,in Paragone,VII(1956), n. 73, p. 27; A. Martini, Two Drawings and a Panel by P. Tibaldi,in The Burlington Magazine,CII (1960), pp. 156-58; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] "le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore , posto sul frontone. Con Rinaldi, Zandomeneghi, I. de' Martini e Bosa partecipò all'ornato del mausoleo di A. Canova, inaugurato ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] della cultura francese, l'I. studiò disegno presso Biagio Martini, pittore di storia e disegnatore impeccabile che, con gusto detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri) a ...
Leggi Tutto
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...