GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] che subito dopo il pittore si trasferisse a Udine visto che nel 1494 lavorava nella bottega del pittore e intagliatore udinese GiovanniMartini (Joppi), col quale spesso è stato confuso. Tra il 1494 e il 1496 è documentato un suo intervento nella ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] hanno avuto i restauri degli altari lignei quattro-cinquecenteschi di Domenico da Tolmezzo (per Invillino e Carpeneto) e di GiovanniMartini (per Remanzacco e per Mortegliano: quest'ultimo, alto più di 5 m e contenente una sessantina di statue, è ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] e rossi, condotto probabilmente con la collaborazione del menzionato Iacopo del Maza. Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di GiovanniMartini, l'opera fu collocata all'interno della chiesa di S. Girolamo a Fiesole, dove è ricordata per la ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] 13 maggio 1509 fu chiamato a stimare un altare intagliato dello scultore Bartolomeo da Udine e, l'anno seguente, un lavoro di GiovanniMartini.
Al 19 marzo 1511 è datato il contratto che G. stipulò con il Comune di Lestizza, presso Udine, in cui si ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] accresce il pathos e approssima l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. Giusti, Firenze 1981, I, pp. 333-339; R. C. Proto Pisani, Un inedito di Giovanni da Milano: la tavola di S. Bartolo in Tuto, BArte, s. VI, 68, 1983 ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] chiaramente ispirati all'opera di Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non sono più, in medesimi soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e con ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i con l'Annunciazione, copia del dipinto eseguito da Simone Martini nel 1433 (Firenze, Uffizi), che riconduce allo ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] G. a Pietro di Niccolò Lamberti ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. Giovanni e Paolo è l'unica opera firmata e perciò quella da cui parte la ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] 161). Bacci (1911, p. 197) suggeriva di identificare in lui il Giovanni da Pistoia che nel 1347 macinava i colori per Alesso d'Andrea e importanti testimonianze 'stranieri' illustri come Simone Martini, Pietro Lorenzetti e, con maggiori conseguenze ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] decorazione (vetrate e affreschi) della cappella di S. Martino nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, a dalla lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...