CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per resta invece un gruppo di lettere autografe al p. G. B. Martini e ad altri confratelli scritte tra il 1738 e il 1767, di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] un'amica di famiglia (cfr. G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, Firenze 1832, IV, p. 59). A quei giorni il F. faceva parte . Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re sabaudo e mediatore, perché a lui fosse ad altri proscritti italiani, anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. (Epist., ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] configura l'ipotesi di "noçe" tra F. e Giovanna figlia di Giovanni Il d'Aragona, che sarà, invece, la seconda moglie , Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei nel Regno di Napoli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] II. Si trovarono a contendere Luigi d'Angiò, designato quale erede al Regno dal pontefice Martino V, e Alfonso d'Aragona che Giovanna II aveva prontamente nominato, in risposta all'iniziativa papale, proprio figlio adottivo e successore. Muzio ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] anni "compagno" nella "bottega d'arte di lana" di Agnolo di ser Martino; con i genitori, Simone di Marco (1343-1435/38) e Margherita (1362-1433/42), ed i fratelli, ser Giovanni, notaio (1394-1446/51) e Luca, scultore (cfr. ad vocem), divideva una ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovanni de' Medici per il parere negativo del G. su un suo Roffeni (Epistola apologetica contra caecam peregrinationem cuiusdam furiosi Martini, cognomine Horkii, Bologna 1611). Con il G ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] del 1490 si recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del progetto per il di G., Los Angeles 1969; C. Maltese, Il protomanierismo di F. di G. Martini, in Storia dell'arte, 1969, n. 4, pp. 440-445; P. Rotondi, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] da un erudito seicentesco (R. Monsnyer, Celeberrimae S. Martini Turonensis Ecclesiae iura propugnata, Paris 1663, pp. 156 s C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno gli sfaccendati, in Studi romani, VI (1956), pp. 154-165, 288-301; A. Martini - L. Casanova, IlSs. nome di Maria, Roma 1962, pp. 21-48; A. ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...