Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] dove si riconoscono influssi della plastica gotica, di Giotto e di Simone Martini. Dopo la morte di Giotto e fino al 1342 diresse i lavori , esorbitano dal linguaggio dei Pisani, Nicola e Giovanni, staccandosi nettamente, del resto, anche dai nodi ...
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Poeta italiano (Livorno 1851 - ivi 1922). Scolaro di G. Chiarini nel liceo di Livorno, studiò lettere a Firenze, senza però giungere alla laurea. Nel 1894, dal ministro F. Martini, fu nominato provveditore [...] agli studî nella sua città natale. Poeta di facile e copiosa vena, accentuò del carduccianesimo le note storiche, patriottiche, celebrative, componendo quelle Rapsodie garibaldine (1899; ed. definitiva ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Pavia per gli studî di quel duomo, sempre in colloquio con il Martini e il Bramante. I lavori a Pavia, nel duomo e nel Atl. ed è come un ricordo del suo S. Giovanni "a 24 di giugno, il dì di S. Giovanni 1518 in Ambuosa, nel palazzo del Cloux".
Il 19 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] di M. da Galliano e opere di F. Durante, del padre G. B. Martini, di I. Haydn, di A. Salieri, di Mozart. Un altro Brunetti (Gaetano) a lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovanni d'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si è ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] di S. Marco, la Ca' d'Oro; a S. Gimignano la Porta S. Giovanni; a Trento il Castello del Buon Consiglio; a Gradara la Rocca; a Pompei la basilica polvere, in alcune teste, la Maestà di Simone Martini nel Palazzo pubblico di Siena. È poi da ricordare ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] stato e della società, catalogo della mostra, Lucca 1984; Simone Martini, Atti del Convegno (Siena 27-29 marzo 1985) a cura Berti e A. Paolucci, ivi 1990; Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, catalogo della ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] gentiles di S. Tommaso, il Pugio Fidei di Raimondo Martini, e il Propugnaculum fidei di fra Ricoldo da Monte Croce dello scisma (1378-1418) e la parte preminente avuta dal beato Giovanni Dominici per la rinunzia di Gregorio XII, e di S. Vincenzo ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] il Tizio ricorda una tavola di Pietro nella chiesa di San Martino e il 3 novembre dello stesso anno gli si accorda una e due anni dopo, il 18 settembre, insieme con la moglie (Giovanna di Mino del Cicerchia, ne rivende sei staia.
Poche sono le sue ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] che risale a G. Vasari (non nelle Vite del 1550 ma in quelle del 1568, I, p. 172-173) attribuiva a Simone Martini le tre storie superiori della vita di S. Ranieri (la Rinunzia del S. alla vita mondana, il Pellegrinaggio ai luoghi santi, Tentazioni e ...
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Pittore. Se ne hanno notizie fra il 1372 e il 1410; e F. sta forse come abbreviazione di Federici. Non è il meno notevole fra i senesi della seconda metà del Trecento. Trasse dal gotico di Simone Martini, [...] ma con ornamentazione più carica; sentì l'influsso di Lorenzetti (v. la sua Natività della Vergine, nella Galleria di Siena); e, in specie nella seconda parte della sua carriera, quello di Bartolo di Fredi. ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...