Scultore. Nacque in Siena nel 1453, morì nel 1515. Scolaro di Francesco di Giorgio, aiutò il maestro nella chiesa dell'osservanza specie nei quattro tondi agli angoli della cupola rappresentanti gli Evangelisti [...] , gruppo di terracotta policroma, entro una nicchia dipinta e incorniciata da pilastri dorati a cui doveva appartenere il delicato S. Giovanni, oggi al Museo dell'Opera del duomo. La Maddalena, essa pure in terracotta policromata ma a tutto tondo che ...
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Il suo vero nome era Dobneck; fu umanista e teologo, avversario di Lutero; nacque nel 1479 a Wendelstein presso Norimberga e mori il 10 gennaio 1552 a Breslavia. Educato a Norimberga, passò nel 1504 all'università [...] (1549). Dello stesso anno è il suo scritto più importante contro Lutero (Commentaria de actis et scriptis Martini Luthen Saxonis). Interessante per gl'inizî della storiografia umanistica una sua Vita Theodorici, regis quondam Ostrogothorum et Italiae ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] chiese (S. Paolo fuori le mura, S. Carlo ai Catinari, S. Giovanni e Paolo, Ss. Apostoli). Il C. dipinse anche varî ritratti (quello fu a suo tempo molto apprezzato.
Bibl.: De Gubernatis e Martini, diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906; L. ...
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SAN CASCIANO in Val di Pesa (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 11 km. [...] avanzi delle mura trecentesche. Nella chiesa della Misericordia si trovano: un pulpito del pisano Giovanni di Balduccio, un crocifisso di legno, dipinto da Simone Martini, le tavole con la Madonna e Gesù Bambino, San Pietro, S. Francesco di Ugolino ...
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Il 5 giugno 1316 si spegneva a Vincennes Luigi X, figlio e successore di Filippo il Bello (v.), lasciando solo una figlia, Giovanna, nata dal suo primo matrimonio con Margherita di Borgogna, e la seconda [...] bambino che morì quasi subito. Si presentò allora difficile il problema della successione, poiché si trovavano in competizione con Giovanna i fratelli del morto re, soprattutto il reggente F. conte di Poitiers, che nato nel 1294, era il secondogenito ...
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MARTÈNE, Edmond
Giuseppe Martini
Erudito francese, nato il 22 dicembre 1654 a Saint-Jean-de-Losne, presso Digione, morto il 20 giugno 1739 a Saint-Germain-des-Prés. Entrato diciottenne nell'abbazia [...] -Prés, ebbe per maestri e amici Luca d'Achéry e Giovanni Muabillon. A Parigi nel 1690 pubblicò il suo Commentarius in Qualche tempo dopo prese a scrivere la vita di Claudio Martin, un religioso della medesima congregazione, morto in odore di santità ...
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MARITTlMA Comune della Maremma toscana (prov. di Livorno); il paese è posto sulle pendici occidentali del M. Pilli, a 7 km. dalla costa del Tirreno (onde l'aggiuntivo di Marittima per distinguerlo dalle [...] importanti (secoli XII-XIII). Della cinta murale rimangono due porte. Poco fuori dell'abitato è la pieve di S. Giovanni con una bella facciata di marmi policromi, che un'iscrizione dice costruita nel 1163: essa conserva la sua struttura romanica ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] ad essi opere che documenti d'archivio ascrivevano a noti artisti non napoletani (Tino di Camaino, Giovanni e Pacio Bertini, Simone Martini, Nicolò di Tomaso, ecc.).
Ma nelle biografie degli artisti del Seicento, e soprattutto di quelli del ...
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Nacque il 4 gennaio 1720 a Dobitschen presso Altenburg; cominciò a studiare la musica con Martini, e seguitò poi a lavorare con Graun e Hasse. S'iscrisse il 29 aprile 1738 alle facoltà di legge e di musica [...] a Lipsia, e studiò sotto la direzione di Giovanni Sebastiano Bach. A Berlino ebbe nel 1741 per maestro Quantz. La sua cantata Il filosofo convinto in amore fu sentita da Federico il Grande, ed ebbe tanto successo, che gli fruttò nel 1751 la carica di ...
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Musicista, nato a Bologna il 16 giugno 1637, mortovi il 28 novembre 1695. Suo padre, parente del famoso Zarlino, era costruttore di organi. C. apprese in patria l'arte dell'organo dal Filippuzzi, ma si [...] sono a stampa. I suoi melodrammi: Pelope e Ippodamia (1768), Amilcare in Cipro (1692), furono rappresentati in teatri di Bologna.
Bibl.: L. Busi, Il padre G.B. Martini, I, Bologna 1891; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927. ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...