Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] tristemente il regno di F., travagliato anche dalla peste del 1348, che mieté numerose vittime, tra cui la regina di Francia Giovanna di Borgogna, prima moglie di Filippo VI (la seconda fu Bianca di Navarra). Il re visse ancora poco: nell'agosto del ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] Accademico filarmonico" (v. op. 5), e maestro di cappella di S. Giovanni in Monte, a Modena (v. op. 6), come già suo padre. G. B., scrisse opere, oratorî, cantate; il padre Martini lo stimava grandemente. Agli studiosi resta tuttora da distinguere ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] sulla sommità di un'ubertosa altura, nota per i suoi vini (il moscadelletto celebrato dal Redi), che sorge come un'oasi verdeggiante in mezzo alle desolate valli dell'Ombrone e del suo affluente Orcia ...
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Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche [...] dal 1637 al 1647 il padre L. Buglio, siciliano, il quale vi fondò le prime comunità cattoliche. Il padre Martini ha narrato le tragiche vicende della città, durante la pazza tirainnide di un brigante, Chang Hsienchung, nel triennio 1644-1647 ...
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Terra cospicua della Toscana nella Val d'Elsa (prov. di Firenze), a 2 km. dalla riva destra del fiume e dal confine della provincia di Siena. Per la sua favorevole posizione nel mezzo di una valle ubertosa [...] ducentesche da pochi anni, perché in essa si conserva il sepolcreto della famiglia Boccaccio e un cenotafio di messer Giovanni scolpito dal Rustici. Due colline artificiali o tumuli fiancheggiano il paese e son dette Poggio del Boccaccio e Poggio ...
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Avventuriero e poeta di teatro. Nato a Ceneda, oggi Vittorio Veneto, nel 1749, da ebreo divenne senza vocazione prete cattolico (1773), visse vita misera e dissipata a Venezia, insegnò nel seminario di [...] libretti; alcuni ne scrisse per il maestro spagnolo Martini (Martin y Soler), altri per Mozart. Morto Giuseppe II nel 1829-30, e specialmente nelle Nozze di Figaro (1786), nel Don Giovanni (1787) e in Così fan tutte (1790), coi quali libretti diede ...
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Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] - Le fiorenti cartiere esistenti in questa cittadina fin dal sec. XIX favorirono l'arte della stampa, introdottavi da Giovanni di Medemblik che pubblicò nel luglio 1478 la prima edizione di Dioscorides de materia medica (un esemplare nella Biblioteca ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] medievale, 1966; edizione critica del Decameron, 1976; Giovanni Boccaccio. Profilo biografico, 1977; Tradizione delle opere di I critici, 5° vol., Milano 1969, pp. 3851-61;
C. Martini, in Il Ragguaglio librario, 1977, 10, p. 322;
F. Grazzini ...
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UBERTINO da Casale
Livario OLIGER
Scrittore, mistico e instancabile campione della rigida povertà francescana (Dante, Paradiso, XII, 124-26), nato verso il 1259 a Casale Monferrato dalla famiglia Ilia, [...] nell'anno seguente pare che abbia predicato a Como contro Giovanni XXII. Dopo di ciò se ne perde ogni traccia. , e molto interessanti per la conoscenza delle idee del tempo.
Bibl.: A. Martini, U. da C. alla Verna, in La Verna, Arezzo 1913, pp. ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] e compiuti dopo la sua morte dallo scolaro e nipote Giovanni d'Asciano. In questi affreschi, assai danneggiati, l'artista Andata al Calvario di S. Gimignano, squisito nel disegno martiniano e nel colore; la Crocifissione, già della raccolta Kaufmann ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...