(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , sul versante tirrenico, ad Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all commissione di F. Sangineto, il San Ladislao di Simone Martini (Altomonte, Museo di Santa Maria della Consolazione), ma anche ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Enriques, V. Grassi, S. Longhi, E. Marchiafava, G. Marconi, F. Martini, U. Ojetti, F. Salata, V. Scialoja, A. Sraffa, P. Thaon di , 4 (1966), 4, pp. 433-67; Id., Ricordando Giovanni Gentile, in Giovanni Gentile. La vita e il pensiero, cit., vol. XII ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] francescano. E da Gubbio fu chiamato nel 1140 quel maestro Giovanni che diresse i lavori della nuova chiesa di S. Rufino da Pisa con Giunta, da Siena con i Lorenzetti e con Simone Martini, da Bologna con Andrea di Bartolo aiutato da Pace di Assisi, ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] di Puccio, di cui sono affreschi nel Camposanto di Pisa, in Andrea di Giovanni, che nella chiesa di S. Lodovico e nel duomo terrà ancor fede ai prototipi di Simone Martini nei primi anni del sec. XV. Altro pittore quattrocentesco notevole, del quale ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] eletto papa il 16 ottobre 1978 prendendo il nome di Giovanni Paolo II) aveva visto quel momento celebrativo, che replicava quello i suggerimenti del cardinale di Milano, Carlo Maria Martini; si temeva infatti che un candidato straniero potesse ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] , fu concesso al C - postumo, dunque, - da (Giovanni Guglielmo principe palatino del Reno (Düsseldorf), lo stesso al quale è , e il Dall'Olio (1794) ci dice che "il padre Martini stimava più delle altre (sonate) quella che è nominata terza, e ...
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Viaggiatore e uomo politico italiano. Nato a Roma il 29 aprile 1853, nipote del cardinale Giacomo (v.), giovanissimo ancora e pieno di vitalità e di ardimento ottenne di accompagnarsi al capitano Sebastiano [...] G. M. Giulietti, fallito per una subìta aggressione, riuscì col Martini a raggiungere da Zeila nel dicembre lo Scioa, ove si stabilì l'occupazione di Massaua e la morte di re Giovanni, patrocinando zelantemente gli accordi italiani con Menelik, che ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco di Giovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra architetto militare, educato alla scuola di Francesco di Giorgio Martini, per quanto nella chiesetta di S. Aurea a ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] altri franco-fiamminghi, non che di miniatori franco-lombardi. Giovanni di Paolo avrebbe agito, secondo il van Marle, Raffinati nell'esecuzione quanto le migliori opere di scuola del Martini, non troppo tocchi dal gotico, mostrano nelle architetture ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Raffaele Ciasca
Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805, morì a Torino il 24 gennaio 1882.
Laureatosi in diritto, entrò ventenne nella magistratura fino a raggiungere (8 dicembre [...] virtù civile". La sua Storia civile dal 1798 al 1848, è la migliore continuazione delle storie del Manno e del Martini.
Fra le opere più importanti ricordiamo: Storia letteraria di Sardegna, Cagliari 1843-44; Condizioni dell'Isola di Sardegna, Torino ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...