LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, ; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, pp. 205, 210, 212-214, 225; M. Pedroli ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Battista Codebue con la Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Sebastiano e s. Geminiano orante (1590 ca antiche provv. modenesi, s. 11, XII (1990), pp. 157-170; G. Martinelli Braglia, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] il 1702 e il 1703 realizzò la statua di S. Giovanni martire collocata nel braccio dritto di destra del colonnato di S in Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, p. 242; P. Santa Maria Mannino, ibid., pp. ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] c., e non ci sono elementi per datare l'intervento di Giovanni Maria: cfr. Bonnefoit, pp. 82, 90). Morì, presumibilmente età, senza aver avuto figli.
Fonti e Bibl.: F. Martinelli, Roma ornata dall'architettura, pittura e scoltura (1660-63), in ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] del Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo belle arti, XI (1843), pp. 340 s.; La Protomoteca Capitolina, a cura di V. Martinelli - C. Pietrangeli, Roma 1955, pp. 10, 16, 39, 49, 69 s.; ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] fonte contemporanea ad attribuirne la paternità al L. è F. Martinelli (p. 96), che annota: "l'altar maggiore fatto da Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se comunemente si ascrive ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] dell'ìntero isolato a nord di piazza S. Giovanni, prospiciente il duomo e il battistero.
L'idea Alitambra di Firenze, in L'Architettura italiana, XVI (1921), p. 66; R. Martinelli, Un artista vulcanico: A. C., in La Nazione, 10 giugno 1925; A ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] dipinto raffigurante S. Ignazio, nella chiesa di S. Giovanni, a lui attribuito (Storia…, 1973).
Anche a Perugia de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1736), a cura di V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 486-494 (con relative note al testo di M ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] S. Euproprio si conserva anche un bozzetto nella collezione Martinelli in palazzo della Penna a Perugia (Marchionne Gunter).
La per il ciclo degli Apostoli nella navata centrale di S. Giovanni in Laterano.
Al M. era stato affidato anche l'incarico ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] macabro corteggio di nude amanti attorno al cataletto di un morto Don Giovanni fra i ceri" (Bernardi, 1946), vinse il primo premio del tra l'interno in penombra e i corpi dipinti" (G. Martinelli, 1895, in Marini).
L'opera suscitò un tale scandalo da ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...