CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] mezzo busto di Maria Vincentina Muti e di Giovanni Muti, conservati tuttora nella loro collocazione originale, posti Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176, 184, 191, 265; V. Martinelli, Capolavori... del Bernini, in Studi romani, III (1955), 1, p. 49; ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] e la guerra di liberazione 1943-1945. Ricordi documenti ined. e testimonianze, Milano 1973, pp. 520, 630, 903, 1038 s.; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia 1921-1926, Roma 1977, pp. 257 s.; A. Roasio, Figlio della classe operaia, Milano 1977 ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] (cfr. le rispettive voci in questo Dizionario), Francesco e Giovanni (le opere di quest'ultimo, morto a 36 anni nel , in Le statue berniniane del colonnato S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, pp. 240, 243 n. 12 (Francesco I); R. Vodret ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] imponente sull'orizzonte basso della figura di S. Giovanni evangelista, lo squadro largo e sintetico del Bibl.: F. Susinno, Le vite dei pittori messinesi [1724], a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 29-32; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] borgo Cappuccini, passarono in questi anni Manlio Martinelli, Gino Romiti, Emilio Panico, Oscar . 71-81; E. Somaré, G. M., Milano 1940; D. Durbè, Lettere inedite di Giovanni Fattori, in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176; L. Lloyd, Tempi andati ...
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MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] dic. 1954); 6/1/4/3/, Comunismo, f. 22: Mario Melloni 1989; Giovanni Gronchi, 4, f. 107: Seduta della direzione centrale, 23 dic. 1954 (17 1998, pp. 317-321; G. Gozzini - R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano, VII, Dall’attentato a ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] 'edilizia grazie agli stretti legami del padre Giovanni Battista con il committente (Panciroli - Cecconi pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ediz. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 279, 286; R. Soprani - C.G. Ratti, ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] la famiglia si trasferì in via Nizza 121, dove Giovanni Battista aprì successivamente uno studio fotografico.
Pittore fin 1986, n. 26-27, speciale dedicato a Vitriotti (in partic. V. Martinelli, L’uomo con la macchina da presa, pp. 10-37; M. Vascon ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] radicalmente rivalutato e ricondotto piuttosto a quello di librettisti innovatori come G. De Gamerra, M. Verazi e G. Martinelli, impegnati nel tentativo di far evolvere la forma del libretto oltre il rigido schema delle convenzioni metastasiane. La ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Personalmente, il B. era favorevole all'agostiniano Martinelli, cioè ad un pontificato che rinunziasse a I, Genova 1932, pp. 388-399; E. Spreafico,Il card. L. B. e S. Giovanni Bosco, in Eco dei Barnabiti. Studi, XVI-XVII, giugno 1942, pp. 25-44; U. ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...