Scultore (Villabassa, Pusteria, 1699 - Venezia 1781). È uno dei più caratteristici rappresentanti della scultura veneziana del Settecento, notevole per l'eleganza decorativa e per la grazia rococò delle sue composizioni. Anche più che nelle numerose sculture esistenti nelle chiese di Venezia e del Veneto, queste sue qualità risultano nei vivacissimi bozzetti in creta (una serie di essi nel Museo civico ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di GiovanniMaria, cappellaio, e [...] arti, dove ricoprì da subito, sotto la presidenza di Tiepolo, la carica di consigliere assieme allo scultore GiovanniMariaMorlaiter. L’anno successivo eseguì come morceau de réception per la stessa istituzione l’Annunciazione, tuttora alle Gallerie ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] del peristilio palladiano e la trasformazione della facciata, dove aprì delle finestre in luogo delle statue di GiovanniMariaMorlaiter, sostituì i bassorilievi precedenti con altri raffiguranti gli emblemi accademici e pose alla sommità il gruppo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] tornò nuovamente a Venezia, impegnato in lavori di rilievo (ponte di Rialto), di decorazione (con lo scultore GiovanniMariaMorlaiter, e forse con Tiepolo), di incisione (probabilmente per l’edizione dei Quattro libri di Palladio curata da Giorgio ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] statue rappresentanti la Madonna e S. Giovanni sono del B., e possono della mula nel convento di S. Maria dei Servi, numerose statue di santi veneta,XII(1958), pp. 169-178; L. Coletti, Marchiori o Morlaiter, ibid.,XIII-XIV (1959-60), pp. 138-146; U. ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] 1754), si trasferì in quella di S. Giovanni in Bragora, dove la sua famiglia risiedeva da .B. Pittoni e G. M. Morlaiter; in essa ricoprì le medesime cariche XII) della Via Crucis della chiesa di S. Maria del Giglio, nelle quali il F. sembra assumere ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] la committenza. Come G. Bonazza, G.M. Morlaiter e F. Cabianca, Francesco lavorò alle Bocche di Cattaro; sono suoi, e firmati, il S. Giovanni Evangelista e il S. Rocco dell'altar maggiore di S. Maria di Scarpello, eseguiti nella prima metà del secolo ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] S. Alessio e S. Giovanna Falconieri per la chiesa dei (1957), 11, pp. 3-5; L. Coletti, M. o Morlaiter, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 138-143; di G.M. Pilo, II, Da Rubens al contemporaneo, Mariano del Friuli 2001, pp. 489 s.; M. De Grassi ...
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