CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] per secoli, della medicina milanese, da Giovanni da Milano al 1715, sottolineando che col e cita esperienze del Redi, del Lancisi e del Cogrossi. In assenza di 1738 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei servi, oggi distrutta. Lasciò i suoi beni ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] et Morganum, opera consistente in quattro lettere a G. M. Lancisi e una a G. B. Morgagni con le relative risposte.
Giovanni Canzio.
Era, peraltro, coinvolto in acri polemiche con il custode generale dell'Accademia degli Arcadi Francesco Maria ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] 1745. Un'edizione veneta "compendiata e accresciuta" da GiovanniLancisi fu ristampata quattro volte (1726, 1733, 1746, 1746 era apparsa la Vita di Ario del teatino Gaetano Maria Travasa, primo saggio della pregevole Storia critica della vita degli ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] card. A. M. Querini, L. A. Muratori, G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, inaugurata dal papa il 6 ott. 1702, nella chiesa di S. Maria degli Angeli.
Il 22 sett. 1711 il D. rinunciò all'incarico ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] segreto e bibliotecario, lo nominò canonico di S. Maria Maggiore e l'inviò come legato all'abbazia di 1890, Roma 1891, pp. 313 ss.; A. Bacchini, La vita e le opere di G. M. Lancisi, Roma 1920, p. 114; P. Franciosi, Mons. G. C. B…, in Atti e Mem. d ...
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