MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] S. Sebastiano per l'altare maggiore della parrocchiale di Buje in Istria, seguiti l'anno successivo da S. Alessio e S. Giovanna Falconieri per la chiesa dei Servi a Venezia, oggi a Fratta Polesine (Arslan, 1926). Sicuramente anteriori sono gli Angeli ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] di laurea, Università degli Studi di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97 (con bibl.); M. De Grassi, GiovanniMarchiori, appunti per una lettura critica, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1997, n. 21, pp. 139-141; S. Guerriero ...
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ZOMPINI, Gaetano Gherardo
Francesco Baccanelli
– Nacque a Nervesa, nel Trevisano, il 24 settembre 1700, figlio di Andrea e di sua moglie Paola (Battistella, 1930, pp. 22 s.).
Nel 1717 si trasferì a [...] Alberghetti, nativa di Nauplia ma residente in laguna; tra i testimoni di nozze figurava lo scultore bellunese GiovanniMarchiori (Scarfì, 1994, p. 83). Dal matrimonio nacquero undici figli. Senza specificarne i nomi, Zompini, nella domanda di ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] V. Besarel (1829-1902), di Zoldo, in Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore, LXI (1990), 270, pp. 3-10; G. Galasso, GiovanniMarchiori e V. P. Besarel, in Scultura lignea barocca nel Veneto, a cura di A.M. Spiazzi, Verona 1997, pp. 342-347; E ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per e Lica, in Vita veronese, XIII (1960), pp. 9-13; G. Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1960, pp. 11-30; A. Brugnoli, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] proprie speranze di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik ha bisogno , Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il successore Marchiori un accordo vantaggioso per lo Stato. La nascita, in ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] interesse intorno al suo nome. Nello stesso anno l’editore Giovanni Scheiwiller mise in contatto l’artista con il direttore della interpretato, nella critica postbellica (Gnudi, Giuseppe Marchiori, Arcangeli, Alessandro Parronchi), come un’attiva ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] si rifugiò con tutta la famiglia del Foscari a Murano, dove Giovanni morì per il contagio. A metà del 1429 il F. lasciò Giotto and the orators, Oxford 1971, pp. 8-168 passim; C. Marchiori, B. F. tra letteratura e vita, Milano 1971; S.I. Camporeale, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] del colore, 2007, p. 250), apprezzato, tra gli altri, da Marchiori, Umbro Apollonio e Lionello Venturi, fu stroncato su L’Unità (26 marzo mostra internazionale Sculture nella città, curata da Giovanni Carandente a Spoleto. Per quest’ultima occasione ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ai contemporanei, Torino 1956, pp. 380-384; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1875-1943, Torino 1960, pp. 129-135; G. Marchiori, Scultura ital. dell'Ottocento, Milano 1960, pp. 51-60; A. Cairola, La gipsoteca G. D., in Terra di Siena, XVI (1962 ...
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