Pittore veneziano (notizie dal 1485 - m. 1527 circa). Nel Miracolo della reliquia della S. Croce in Campo San Lio (Venezia, Gall. dell'Accademia) si definisce scolaro di Bellini, probabilmente Gentile; [...] in altre opere ricorrono motivi derivati anche da Giovanni: storie di s. Marco (Venezia, Gall. dell'Accademia; Milano, Brera), figurazione simbolica della Crocifissione (Londra, National Gallery). ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] s. Francesco d'Assisi e s. Bernardino da Siena del Museo civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a GiovanniMansueti. Il 14 sett. 1506 G. stipulò un contratto per la decorazione pittorica di un'ancona, perduta, per la chiesa dei Ss ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] quale è stata notata soprattutto l’ampia apertura paesistica, ricca di dettagli vicini al gusto narrativo di GiovanniMansueti (Pallucchini, 1980).
Particolarmente indicativo del controverso e non ancora del tutto chiarito rapporto con Cima è infine ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] carica che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico di Giovanni di Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale Sisto IV all'anno seguente (1478), su richiesta dello stesso Mansueti. Per l'occasione, il Comune di Perugia stanziò 1000 fiorini per ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con la nomina, avvenuta il 1° ottobre 1511, del cardinal Giovanni de' Medici a rettore pontificio di Bologna e della Romagna, cardinal Giulio de' Medici, che con i suoi modi mansueti e rispettosi seppe ritrovare un'intesa fra la propria famiglia e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il per natura salvatichi, e il loro maestro gli rende mansueti e oltre a ciò dotti e costumati... Non è ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , è qui volto a far partecipi del roteare dei cieli i mansueti giganti, fra corone di nubi. Di poco più tarde, come in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; la ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] . Dai contemporanei era considerato non molto inferiore a Giovanni Bellini; in complesso egli è più evoluto nella ritrattistica di giovane con berretto, S. Girolamo (già attribuito al Mansueti), Cristo in pietà (èsegnato "Marco Basaiti", ma sembra ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] d'ottone), e c'erano moltissimi orsi, assai mansueti, i quali si nutrivano di quei pesci, che andavano Map of Juan de la Cosa,ibid., pp. 26-29; L. Cardi, Gaeta patria di Giovanni C., Roma 1956; L. A. Vigneras, The Cape Breton landfall: 1494 or 1497. ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , i cui esiti estremi sono da individuare in capolavori ormai tendenti a un registro quasi monocromo, come il Ritratto di Giovanni Battista Pecorari degli Ambiveri o il Ritratto di frate domenicano in collezione privata (Gozzoli, p. 116 n. 96). Anche ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...