VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] come sfingi maschili e femminili, leoni feroci o mansueti, alcuni di matrice ellenistico-romana, altri, forse Roma 1989, pp. 65-80; F. Pomarici, Medioevo. Architettura, in San Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 60-72; ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] S. Alessandro in Colonna la primogenita Ursula, morta l'anno seguente, nata dal matrimonio con Flaminia Mansueti dalla quale, nel quinto decennio, ebbe i figli Giovanni Battista (1641), Ursula (1642) e Romana (1647). Nel 1641 e ancora nel 1648 il G ...
Leggi Tutto
LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] scene dalla vita di s. Marco dello stesso Cima, di G. Mansueti, di L. e di un quarto pittore ignoto. Il ciclo, inserita nel catalogo di C. Caselli (ibid., p. 147), con S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro e Paolo, opera che deriva dalla pala di ...
Leggi Tutto
BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] contadino-poeta, si vale dei colori per dire il suo pacato, fedele, nostalgico amore per le persone umili, gli animali mansueti e gli oggetti più comuni e più modesti.
Fra le sue opere meritano un particolare ricordo il Contadinello visto di profilo ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...