CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] V, ff. 4-6; VII, ff. 55-57; IX, ff. 50 ss.; XV, ff. 87-88; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia..., Napoli 1861, I-II, ad Ind.; I.Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 393; R. Colapietra, Vita pubblica e classi polit ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] ricerche del C., inviando in Corsica come commissario Giovanni de Monteburgo; giunto nell'isola nel gennaio 1492, fu costretto ad abbandonare il suo legno e a darsi alla macchia con alcuni suoi compagni sfuggiti alla cattura. Iniziò allora l'opera ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] al decennio 1860-70per la sensibilità cromatica, orientata su delicati toni pastello e ber l'interesse per la pittura di macchia.
Il C. partecipò al concorso Ricasoli, bandito dal governo provvisorio della Toscana il 23 sett. 1859, per il settore ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] verso il settembre del 1701, quando scoppiò la 'congiura di Macchia', a cui seguirono la dura repressione e, il 28 febbraio attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e Giovanni Della Casa. I membri dell’Accademia, scrittori e ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] tale occasione si pregavano le autorità fiorentine di provvederlo di un notaio. Nel 1348 i sovrani Luigi e Giovanna gli donano il castello di Macchia, già facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] , che era stata costruita da Gian Paolo. Il 29 marzo la rocca si arrese, per cui il ribelle si diede alla macchia, mentre l'altro responsabile dell'insurrezione, Ranuccio da Leca, rinchiusosi nella fortezza detta "la Zurlina", si arrese il 29 aprile ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...