CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Intorno a G. A. C. e al Convitato di pietra, in Aneddoti di varia letter., Bari 1953, pp. 116-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di don Giovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] , dal quale uscì eletto Pio VI, il C. pubblicò alla macchia il dramma per musica Il Conclave dell'anno MDCCLXXIV (Roma 1774 opera uscì a Parma nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] IV, pp. 2941-2944. Vedi inoltre: G. Macchia, Gli studi di letteratura francese, in Cinquant'anni Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., Giovanni Pascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Aversa 1949, pp. 114, 116, 117; A. Einstein, Mozart, Milano 1951, pp. 461 s., 464, 469, 471, 473 s.; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e Da Ponte, in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1956, pp. 173, 181 s., 184-187, 189 ...
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ZAPOLSKA, Gabryela (pseudonimo di Gabryela Korwin Piotrowska)
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata nel 1860 a Kimerce presso Łuck, morta a Leopoli il 17 dicembre 1921. Fu attrice (dal 1880 al 1900: [...] Karjatyda, 1888; Przedpiekle, Antiinferno, 1889; Sezonowa miłość, L'amore passeggero, 1905; Kobieta bez skazy, La donna senza macchia, 1913, ecc.), nei quali ella trattò del problema sociale, morale e sessuale della donna, furono accolti con grande ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] la scena: è il bozzetto, o la narrazione per tratti e macchie di forte e staccato rilievo. Intorno al '70 il Fucini protagonisti e delle eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 era già manifesto l ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833) Antonio Correr. «Che confusione», empire de ses lagunes et de ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mente non smette mai di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico romano «Et quia mens legname, coltivati e smossi, non trovando più il ritegno della macchia e del bosco, vi scorrono precipitose e s'accompagnano con la ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla civiltà rinascimentale (si pensi allo Straparola letto dal Macchia con l'occhio a Perrault, o al Bandello non altro perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di quella ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...