Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] amore per il teatro e la musica rivelano Il teatro francese del grande secolo (1960), Vita, avventure e morte di Don Giovanni (1966, ed. ampl. 1991), Il silenzio di Molière (1975), Pirandello o la stanza della tortura (1981), mentre Il principe di ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] sur la Délie de Maurice Scève, 1971; Marcelin Pleynet, 1988; La letteratura e il suo doppio. Sul metodo critico di GiovanniMacchia, 1991; L'incantatore. Scritti su Fellini, 1994). Studiosa di Dante (Dante écrivain, 1982; Dante. Une vie, 1995), ha ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] per 1000 anni, insieme con Walter Pedullà, Attilio Bertolucci, Nino Borsellino, Aurelio Roncaglia, Rosario Villari e GiovanniMacchia, e nel 1997 venne nominato, dall’allora ministro Walter Veltroni, membro della Commissione nazionale del libro ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] a cui lavorò in particolare un gruppo di giovani studiosi raccolti a Roma intorno all’insegnamento di GiovanniMacchia (Fabrizio Cruciani, Ferdinando Taviani, Clelia Falletti, Delia Gambelli, Hans Drumbl e altri). La redazione lavorò insieme per ...
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PELLEGRINI, Carlo
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 383)
Critico e storico italiano della letteratura francese, morto a Firenze il 28 gennaio 1985. Fu fondatore e direttore della Rivista di letterature [...] Francese (1960), che ha visto numerosissime ristampe e aggiornamenti, e il contributo per gli Studi in onore di GiovanniMacchia: L'edizione critica delle ''Lettres'' di Constant à Juliette Récamier (1983).
Bibl.: S. Balyé, Pellegrini, in Cahiers ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] avevano presentata (entrano in gara gli autori che due 'amici della domenica' presentano ufficialmente) Alberto Moravia e GiovanniMacchia. Queste illustri credenziali non bastarono; la serata dell'assegnazione fu al fulmicotone: Anna Maria superò Il ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] di Lucca, si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Pisa, dove seguì le lezioni di GiovanniMacchia che – fra il 1938 e il 1947 – insegnò lingua e letteratura francese alla Scuola normale superiore e alla facoltà di lettere: fu l’inizio ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] falsa devozione.
Come hanno messo in luce due tra i più grandi studiosi di Molière, entrambi italiani, Cesare Garboli e GiovanniMacchia, Tartufo è in primo luogo un «medico dell’anima». Orgon cerca da lui pace, una serenità ottusa, ma confortante, e ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] di lettere, trovò nuovi maestri – destinati a lasciar traccia – in Luigi Russo, Guido Calogero, Delio Cantimori, GiovanniMacchia, che lo confermarono nella scelta antifascista e laica e ne completarono la preparazione filologica. Risalgono a quegli ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] euristico si è lasciato alle spalle quel fiocco di luna, che all'inizio ti sembrava una metafora trita, tutt'al più una macchia di colore (anch'essa pascolianissima), e invece si rivela innovazione geniale di quel lume di luna o di grazia (perché è ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...