BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] scritta sotto la guida di un maestro insigne quale Giovanni Marinelli. Il lavoro, edito a Trento nel 1898 IX (1920), pp. 144-159; vedi inoltre Carteggio di A. Ghisleri e di C. B., a cura di G. Macchia, in Boll. d. Domus Mazziniana, X (1964), pp. 7-38. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] il permesso di farlo, e il famoso opuscolo fu pubblicato alla macchia in Toscana (marzo 1846). Con i Casi di Romagna il delle truppe che inviava contro l'Austria il generale piemontese Giovanni Durando, e lo seguì col grado di colonnello. Una ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di secondo rango, sulla quale ricadeva anche la macchia della nascita illegittima del padre, le fu imposto un presto si sia ritirata dalla vita pubblica. Nel 1290 mandò truppe a San Giovanni d'Acri per la difesa della città "pro anima vivi sui et ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] della Camera. Nei mesi successivi si impegnò con Giovanni Giuriati nel trattare con i deputati socialisti Tito Zaniboni della Repubblica sociale, l'A. trascorse alcuni mesi alla macchia fino alla Liberazione. Catturato dalla polizia e dai partigiani ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] e soggetti a terribile sfruttamento. Proprio nella piantagione del C. scoppiò (dicembre 1522) una rivolta che si allargò a macchia d'olio alle altre piantagioni dell'isola: il C. provvide, però, a soffocarla con crudele energia.
Intanto, presso la ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] folla di gente comune, muovendo dalla romana porta S. Giovanni trasportarono la salma fino a Carano, dove ebbe luogo la 1906-43 (per la consultaz. v. Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen); G. Garibaldi, Scritti politici e militari ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 1709, essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione anonima delle Ragioni, poste pp. 274 s.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del principe di Macchia. Napoli 1861, I, pp. 226, (111); II, pp. (28), ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] , uscendone per sposare, il 20 ott. 1820, Giovanni Sidob, di Montecchio (Reggio Emilia), di agiata famiglia Galante Garrone, Ancora il figlio di Mazzini, in Il Ponte, XVII(1961), pp. 711-728; G. Macchia, G. Sidoli, in Donne da ricordare, Brescia 1965 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e degli scritti di G. Mazzini (per la consultaz. si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, II, ad nomen); A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Mantova 1905, ...
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Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni [...] tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano generale dell'armata del Mare Oceano" (1674-78). Vecchissimo, represse (23-24 sett. 1701) la congiura detta di Macchia che mirava a consegnare il Regno agli Austriaci. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...