JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] la ripresa dal vero e nell'avvicinarlo alle innovazioni apportate dalla scuola toscana, con una particolare attenzione all'uso della macchia.
Nel 1864 lo J. dipinse La passeggiata di Pio IX al Pincio (Roma, Museo di Roma), caratterizzata dal formato ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] il taglio fotografico alla Signorini occhieggia l’universo simbolista di Giovanni Pascoli o Arnold Böcklin, a Firenze a fine secolo. , pp. 122 s.; I Tommasi: pittori in Toscana dopo la macchia (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini, Milano 2011 ...
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MARIANI, Pompeo
Rossella Canuti
– Nacque il 9 sett. 1857 a Monza da Martino, direttore insieme con Gaetano Pellegrino della scuola commerciale Mariani-Pellegrino, e da Giulia Bianchi, proveniente da [...] tra il brillante tocco dello zio e la larga stesura a macchia (P. M.…, 2002, p. 15).
All’Esposizione della natura, fascino della mondanità (catal., Monza), a cura di M. Di Giovanni - A. Ranzi, Cinisello Balsamo 2002 (con ampia bibl.); R. Bossaglia, ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] vigore espressivo. Nel 1869 Sorbi ricevette la visita di Giovanni Dupré, che lo incaricò di dipingere Fidia che scolpisce la tavolette con un piglio rapido e spontaneo, una fattura macchiata e brillanti effetti di luce (Gentiluomo in parrucca in ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] , Francesco Paolo Michetti, Giovanni Segantini, Luigi Nono, Filippo Palizzi. Il naturalismo italiano, dunque, e la pittura di paesaggio, nell’accezione divisionista o di macchia: a tali premesse giovanili il M. fu fedele, specie nella produzione ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] accettato la signoria del Paleologo, si erano dati alla macchia e con l'appoggio del conte di Savoia compivano II. Sempre nello stesso anno, insieme con Urbano di Sant'Arosio e Giovanni Balbo, fu inviato dal duca ad Asti, per riprendere il possesso ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] in altri lavori, tra cui gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Battista (sempre nel duomo di Siena), suddivisi in otto Storie del e prospettica, aperta al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole. Anche il ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] morti in tenera età. Dei cinque sopravvissuti, il secondogenito, Giovanni, esercitò la professione medica, mentre sia Arrigo sia i protesse i militari dell’aeronautica che si erano dati alla macchia o che non avevano risposto alla chiamata di leva, ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] , 101; C.-L. Montesquieu, Viaggio in Italia, a cura di G. Macchia - M. Colesanti, Bari 1971, p. 153; B. Tanucci, Epistolario, Livorno, nel Settecento. Medici, mercanti, abati, stampatori: Giovanni Gentili (1704-1784) ed il suo ambiente, Livorno 1997 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo 53; J.T. Spike, O. L.'s portraits "alla macchia", in Baroque portraiture in Italy from North American collections (catal ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...