SIGNORINI, Telemaco
Nello Tarchiani
Pittore, nato il 18 agosto 1835 a Firenze, morto ivi il 10 febbraio 1901. Figlio di Giovanni, pittore del granduca, il S. intraprese gli studî classici; ma li abbandonò [...] abbandonò la pittura militare, e con Cristiano Banti e Vincenzo Cabianca andò alla Spezia a lavorarvi dal vero, portando la "macchia" a una quasi eccessiva violenza di chiaroscuro. Frutto di questi studî il Ghetto di Venezia, che il S. stesso definì ...
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MACCHIAIOLI
Nello Tarchiani
. "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni pittori che sullo [...] Croce sull'Arno, Vito d'Ancona di Pesaro, Giovanni Fattori di Livorno, Vincenzo Cabianca di Verona, Giuseppe un valore proprio che si misura col mezzo del rapporto. In ogni macchia questo rapporto ha un doppio valore, come chiaro o scuro e come ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Garda e alle falde dei Berici e degli Euganei compariva la macchia di tipo mediterraneo. La flora della zona montuosa è in più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] i rugginosi, i morti, i faloppati, i macchiati (tollerata la piccola macchia) e i malfatti; doppî reali, cioè quelli l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] TOZZI
Luigi GALVANI
Raffaele GAROFALO
F. G.
Giovanni Vacca
Cesare GIARRATANO
Edoardo VOLTERRA
(lat. mors; fr. mort; sp. muerte; ted. Tod fenomeni dell'ipostasi (v.) e relative sue macchie cadaveriche sino alla comparsa di quelle dovute alla ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] 1756, Alfonso Parigi fiorentino (1628-1656), e i due Burnacini, Giovanni e Ludovico, che operano nel 1643 e nel 1666, (v. proiettori a mano del tipo a pistola i quali dànno una macchia di luce di piccole dimensioni; vi sono proiettori a doppia testa ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] cupoleggiante di calcare, in parte nudo, in parte rivestito di macchia, la pianura costiera riprende più larga a sud; oltre il occupò Gaza, ar-Ramleh, Giaffa, ma non poté espugnare S. Giovanni d'Acri, difesa da Giazzār Pascià e dagl'Inglesi, e il ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] alcune gazzelle, antilopi quali l'antilope dal naso macchiato frequente nel Fezzan. La fauna ornitologica nella zona costiera nel 1530 la cedettero insieme con Malta ai Cavalieri di San Giovanni espulsi da Rodi. I Cavalieri, come gli Spagnoli, non ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] luce immedesimata col colore. In Italia da Nicola e Giovanni Pisano a Giotto a Simone Martini ai Lorenzetti, problemi di tra luce e colore; la luce esaurisce la forma nella "macchia" del Fattori; anima gli accordi coloristici di Spadini, scompone la ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] conquistare il regno. Non esauditi, fecero lo stesso invito a Giovanni d'Angiò, figlio di Renato, che venne, gittò il Napoli 1900; A. Granito, Stor. della congiura del principe di Macchia, Napoli 1861; P. Colletta, Storia del reame di Napoli dal ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...