GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ripulire la storia familiare da quella che ormai appariva una grave macchia.
In realtà, l'unico dato certo è la partecipazione , ibid. 1961, ad ind.; Correspondance du nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), a cura di R. Toupin, Rome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] pp. 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da Giovanni Villani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da pubblica felicità, oggetto de’ buoni prìncipi, edite (quasi alla macchia) a Venezia e a Lucca, verosimilmente anche a Modena, ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Salerno (1675). Una collaborazione ben visibile anche nel s. Giovanni della Pietà della chiesa di S. Bartolomeo di Nocera Superiore 1799 (pp. 1160 s., nota 118), ma già dalla sua superstite macchia (Causa, 1947) Bologna (1958, p. 118) ha rilevato un ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] s. I. e.d.) che A. pubblicò sotto pseudonimo e alla macchia, nel 1768, e che non riuscì, come pare, a far resistenze del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . Ne derivò subito l'aumento del massimale di prestito, di fatto illimitato; e si procedette all'acquisto di fondi con macchia a taglio fruttifero alla Tolfa ed a Civitavecchia. Le giacenze di cassa divennero esuberanti; ed il Monte fu in grado di ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette pp. 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia di ordine morale» il fatto che il filosofo avesse istituito con ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] scritta sotto la guida di un maestro insigne quale Giovanni Marinelli. Il lavoro, edito a Trento nel 1898 IX (1920), pp. 144-159; vedi inoltre Carteggio di A. Ghisleri e di C. B., a cura di G. Macchia, in Boll. d. Domus Mazziniana, X (1964), pp. 7-38. ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] tragedia alfieriana (cfr. la Lettera al canonico De Giovanni, in Opere,XX, pp. 231-48). E Giorn. stor. d. lett. ital., LXIV [1914], pp. 210 ss.); M. G. Macchia-Alongi, Per una valutazione del B., in Riv. di sintesi letteraria, III (1937), pp. 31 ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] 11 aprile; petizione al Parlamento, 20 giugno; lettera a Giovanni Giolitti, nuovo presidente del Consiglio, 5 ottobre). Tuttavia ottenne ai familiari. Per due anni e mezzo visse ‘alla macchia’ nella Lozère, zona montagnosa a nord di Montpellier, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] il permesso di farlo, e il famoso opuscolo fu pubblicato alla macchia in Toscana (marzo 1846). Con i Casi di Romagna il delle truppe che inviava contro l'Austria il generale piemontese Giovanni Durando, e lo seguì col grado di colonnello. Una ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...