BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] e l'espulsione dei suoi partigiani, previde il tradimento di Lucio Aringhieri, che nel 1526 cercò di far rientrare i Politi, l'altra dalla porta di Camollia al comando di Giovanni Maria Pini, e seguite dalla milizia popolare, riportarono un trionfo ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] circolò sotto il nome dello storico dell'età di Tiberio Lucio Fenestella. L'operetta ebbe una notevole fortuna: dopo l'editio . Già nel 1477, alla fine della sua edizione di Terenzio, Giovanni Calfurnio indicò l'autore nel F., mentre nel Vat. lat. ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] r, 2 r, 3 r, 4 v; Ibid.,Necrologium Antiquum Conventus Carmelitarum Florentiae, ms. F. IV. 785, c. XIV r; P. Lucio,Carmelitana Bibliotheca, Florentiae 1593, p. 82 V; F. Bocchi,Elogiorum quibus viri clarissimi nati Florentiae decorantur libri duo, II ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] in ambito ecclesiastico. Fu familiare e confidente del vescovo Giovanni Antonio Campano, di cui si conserva una breve lettera a alla retata sfuggirono lo stesso Petreio, poi catturato, Lucio Condulmer (detto Glauco), il Buonaccorsi e un "Marcum ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] di S. Giuseppe tenuto dai teatini. Spinto da vocazione religiosa entrò nel 1712 nella stessa Congregazione e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. Proseguendo la sua formazione culturale approfondì ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] per la prima volta il 28 maggio 1144 in un privilegio di Lucio II per il monastero di S. Albano presso Magonza e per l , fu incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni, cardinale diacono di S. Adriano, la vertenza tra gli ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] il cronista inglese Giovanni di Hexham. Nominato nel 1129 abate di Vézelay da Pietro il Venerabile, dovette combattere l' 1144, prese parte alla elezione dei due papi, Celestino II e Lucio II, che si successero in quegli anni. Nel giugno 1144 partì ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] P. Maestro Giovanni d'Avila,Roma 1669, sotto lo pseudonimo di Baldo Nicoluccio), traduzione di un'opera di L. Muñoz.
Amico del cardinal Petrucci, il B. si fece tramite di motivi quietistici, traducendo con lo pseudonimo di don Lucio Labacci un'opera ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] sue sottoscrizioni, seguì il pontefice nei suoi spostamenti: sappiamo così che egli fu certo presente al convegno di Verona tra Lucio III e Federico Barbarossa, anche se dai documenti non risulta una sua particolare attività in seno alla Curia. Prese ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] . Fu quindi chiamato a Roma da papa Lucio III ed elevato alla dignità cardinalizia, sottoscrivendo come di Albano.
Morì prima dell'aprile 1199, quando gli successe nella diocesi Giovanni.
Fonti e Bibl.:Le Liber Censuum de l'Eglise Romaine, a cura ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...