DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] da vicino non solo il Capuana ma anche - tra gli altri - Giovanni Verga, con il quale iniziò un'amicizia continuata fino alla morte di del Verga e del Capuana. In un'intervista fattagli da Lucio D'Ambra però affermava: "ci sono due modi di servire ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per il Palazzo dell’acqua e della luce all’E42, Roma (con Franco Albini, G. Minoletti, Giancarlo Palanti, Giovanni Romano, scultore Lucio Fontana)
1944-45 Proposta di Piano Regolatore di Milano, detto Piano A.R. (con Franco Albini, Lodovico B ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] 'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. , si ricorda G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e storicamente non documentato ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di M. G., ibid. 1809). Riparato a Castel San Giovanni, vi rimase fino al novembre 1810, quando il nuovo statistiche dipartimentali di M. G., in Nei cantieri della ricerca. Incontri con Lucio Gambi, a cura di F. Cazzola, Bologna 1997, pp. 163-177; ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] 1184, in occasione di una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti marzo 1202 e il suo corpo fu successivamente traslato in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] presupposto di ogni gesto e di ogni parola. La musica di Lucio è "provincia"; le lezioni private di suo fratello Lino sono 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un mondo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] pp. 499-517). Con i genitori e la sorella maggiore Onorina, Giovanni visse a Cigliano nella modesta casa di Corso Umberto I, finché agli inizi dell’ateneo romano fra i quali Federico Caffè, Lucio Lombardo Radice e Paolo Sylos Labini. A fine anni ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] già dipinto una pala con i SS. Niccolò, Matteo e Lucia.
L'intervento riguardò in particolare gli affreschi della cupola, del Maurizio, oratorio di S. Pietro; S. Ugo, Genova, S. Giovanni di Prè; Il miracolo della mula e Il miracolo dei pesci, già ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] cadere su di lui la scelta come successore candidato del card. Giovanni.
A detta del Giovio, non poche furono le resistenze del C (Neapoli 1531) e le Satyrae (ibid. 1532); Lucio Domizio Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] nella sua prima opera stampata (Le statue antiche di Roma, in Lucio Mauro, Le antichità de la Città di Roma, Venezia 159), e dell'attività dell'uomo. Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: "Admirabilem universi videatur mercatum". Divenne ben presto ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...