BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di forma movimentata, secondo l'esempio di Filippino Lippi o, meglio, di Piero di Cosimo. Ma per Lucca con la Madonna in trono fra i santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione della classicità ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] . Rocco fu ordinato al D. dalla famiglia aretina dei Lippi per la cappella gentilizia nella Pieve (pieve di S. altresì da ricordare in questa prima fase l'Arcangelo e Tobiolo di San Giovanni Valdarno (Longhi, 1951, p. 60; Martini, 1960, p. 135), ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] F. Hill, in Thieme-Becker, XIV, pp. 124 s., sub voce Giovanni II da Maiano).
L'arte di B., inizialmente in rapporto con quella di Antonio : col Ghirlandaio (Pope-Hennessy, 1964), con Filippo Lippi (Lisner, 1958), con Leonardo (Gengaro). Né sembrano ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] un giudizio non condiviso da altri, a quello di Filippino Lippi (Venturi, 1937). Esso sembra, in realtà avvicinarsi, servita fra' Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovanni da Lira, che lo aveva aiutato, il 29 luglio dello stesso anno ( ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] : Lettere inedite del barone G. Manno a Pietro Martini (1835-66), a cura di S. Lippi, Cagliari 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull. bibliografico sardo, III (1903), pp. 97-104; T. Orrù ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] di idee toscane, specialmente per l'attività di Filippo Lippi e di Paolo Uccello, dovette avere notevoli caratteri di di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] a tutti gli effetti il titolare dell’insegnamento, Giovanni Bechelli, fino al 1845-46. Risalgono a questo della medicina di laboratorio», 2009, 5, 1, pp. 62-68.
D. Lippi, I medici fiorentini nel lungo ’800, in Professioni e potere a Firenze ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] su autori alla moda, alla lor volta donatelliani, come Filippo Lippi. Il Ragghianti, per le opere di Modena, concorda col ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba di Giovanni Geraldini opera di A. di D., in Rass. d'arte antica e moderna, ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] sono gli echi di Cristoforo Mantegazza, di Filippo Lippi (forse attraverso Padova), della coeva scultura toscana a S. Maria delle Grazie, Brivio a S. Eustorgio, quelli di Giovanni e Vitaliano Borromeo e di Camillo Borromeo (ambedue nel pal. Borromeo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] colte nel mondo dei contadini nei loro rapporti coi padroni, notai e avvocati, con una vena comica che rivela l'amico di Lorenzo Lippi. Negli ultimi anni della vita attese a fare una nuova raccolta di disegni - più di un migliaio - passati a Pandolfo ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...