Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National rimasta non finita alla morte del P., fu compiuta da F. Lippi (1458-60: specialmente nella figura del Padre eterno e nelle scene ...
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Pittore (Bologna 1474 o 1475 - ivi 1552). Formatosi presso il padre, Giovanni Antonio, anch'egli pittore, risentiva del Francia e del Costa, prima del viaggio a Roma (1500-1503 circa), ove l'incontro con [...] l'antico e con l'arte del Pinturicchio e di Filippino Lippi doveva fornire notevole materia alla sua bizzarra fantasia, pronta a ricreare in chiave quasi umoristica gli atteggiamenti della classicità (disegni ora a Londra, British Museum). Nelle sue ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò dottore angelico nel Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, 1370; affresco di Filippino Lippi nella cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva a Roma, 1489; ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] di Roma. Testi principali sono: Matteo 10, 2 e luoghi paralleli, Giovanni 21, 15-17 e soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che . Maria del Carmine a Firenze (1424-28, terminati da F. Lippi). Per le rappresentazioni dell'incontro tra P. e Simone Mago, v ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] . V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più giovane S. Botticelli. Con il 1470 e il 1472 V. lavorò alla tomba di Piero e Giovanni de' Medici nella sagrestia di S. Lorenzo. Nello stesso anno entrò ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] rielaborò in modi del tutto personali suggestioni dall'arte di Filippino Lippi, dal Ghirlandaio, da Leonardo e infine da Fra Bartolomeo. per le case di Francesco del Pugliese e di Giovanni Vespucci, ora dispersi in vari musei: sembrano appartenere ...
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Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] , in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che traduce in accenti più pesanti (Ratto delle Sabine, Roma, Gall. Colonna). Prima della sua identificazione per via ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] o da un'alterazione del nome della professione del fratello Giovanni che è orafo (a Firenze l'orafo, o ' bottega scopre la sua vera passione e diventa apprendista di Filippo Lippi, uno dei maggiori artisti di Firenze. Botticelli non rinuncia però ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] cavalieri e barbari. Le "adorazioni dei magi" di L. e Filippino Lippi, ibid., pp. 73-84; C. Pedretti, L. architetto, Milano carriera di pittore, Milano 1999; E. Villata, Ancora sul S. Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Lippi che avrà un ruolo notevole per la formazione dei figli, soprattutto di Giovanni Antonio pp. 105-112, 243-248; A. Marquand, Robbia heraldry,Princeton 1919; Id., Giovanni Della Robbia,Princeton 1920; R. G. Mather, The will of A. D.,in American ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...